Michel:
"Minaccia nucleare Russia
riguarda il mondo intero".
Ed il Cremlino risponde.
Strane parole quelle proferite dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel in visita a Hiroshima.
Comprendiamo che possa essere rimasto sconvolto dopo aver visto ''le devastanti conseguenze delle armi nucleari'' ed ascoltato la testimonianza della sopravvissuta alla bomba atomica Keiko Ogura.
Tuttavia non ci risulta che la Russia abbia intenzione di utilizzare armi atomiche in Ucraina.
Certo le decisioni della Finlandia e della Svezia, oltre che della NATO, non facilitano certamente il creare possibili rapporti.
Che poi il Presidente del Consiglio Europeo getti benzina sul fuoco, piuttosto che abbassare i toni, la dice lunga su chi sembra proprio voglia spingere la Russia ad allargare il conflitto e giungere all'utilizzo delle armi nucleari.
Ovvia quindi la risposta di Mosca: "L'Occidente è pronto a tutto per strangolare la Russia, anche a far resuscitare il nazismo. Ad ora è impossibile un incontro Putin-Zelensky".
"Non c'è alcun progresso nella stesura di un possibile documento che Putin e Zelensky possano firmare.
La Russia non è contraria ad un incontro tra i due presidenti ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione".
Lo dice il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov , in missione permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite a Ginevra e citato dalla Tass.
Secondo la missione, "l'isteria anti-russa, scatenata dagli occidentali, non ha nulla a che fare con una genuina preoccupazione per il destino dell'Ucraina stessa e del suo popolo".
Aggiunge poi,
Non c'è alcun piano per interrompere le forniture di gas alla Finlandia a partire da oggi: le notizie circolate sui media finlandesi sono "un'altra bufala": lo ha reso noto oggi il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.
Intanto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, ha detto:
"Riempire l'Ucraina di armi dei Paesi Nato, addestrare le sue truppe all'uso di equipaggiamenti occidentali, schierare mercenari e tenere esercitazioni ai confini aumenta la probabilità di un conflitto aperto e diretto tra Russia e Nato".
Il ruolo sempre più guerrafondaio dell'Europa, viene evidenziato dal fatto che sale a 2 miliardi il sostegno europeo all'Ucraina. Il capo della politica estera: "Forniremo a Kiev carri armati, artiglieria pesante, munizioni di cui ha bisogno"
L'Unione europea intende stanziare altri 500 milioni di euro per le armi e altri equipaggiamenti militari all'Ucraina. Lo ha detto il capo della politica estera della Ue Josep Borrell al vertice dei G7 in Germania.
Deve fare riflettere poi la notizia dove Berlino accusa Mosca: "Utilizza l'energia come arma"
dopo le sanzioni imposte da Mosca a oltre 30 compagnie energetiche occidentali e la riduzione osservata dei flussi di gas verso l'Europa.
Mosca dovrebbe solo subire le sanzioni che l'Europa impone, senza poter utilizzare delle contromosse?
Certo la propaganda da un lato e dall'altro confonde l'opinione pubblica, la quale tuttavia non accetta questa guerra. Guerra voluta da chi forse vuole cambiare l'ordine mondiale, spinto fortemente dal Presidente Americano Biden, lui, e non il popolo degli stati Uniti sempre più contrariato da questa presidenza che gli sta facendo perdere credibilità, oltre che una forte crisi economica occupazionale interna.
Ancora propaganda delle più indicibili, quella cui assistiamo al processo pubblico del militare russo per crimini di guerra.
Sicuramente il militare ha commesso un crimine. Il sergente Vadim Shyshimarin è infatti accusato di aver sparato alla testa di un civile disarmato di 62 anni dal finestrino della sua auto. Ma perché questo risalto mediatico?
Quali crimini sono stati perpetrati dai soldati Ucraini, che seppur evidenziati, non subiscono lo stesso trattamento?
In quei luoghi si combatte una guerra, ed i crimini in guerra si fanno da entrambe le parti.
Una ipocrisia propagandistica che vuole fare intendere che i buoni stanno solo da una parte ed i cattivi dall'altra?
Forse, chi spinge alla guerra, per di più mondiale e nucleare, e' più responsabile di un assassino, perché vuole un genocidio.
Ettore Lembo
13/05/2022