ARTE, CULTURA, STORIA, POLITICA E FEDE - ETTORE LEMBO NEWS

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      Arte, Cultura, Storia, Politica e Fede
Un pomeriggio con Caravaggio…
Evento che ha visto partecipe: Popolo, Aristocrazia, Istituzioni Laiche e Religiose

In un momento epocale assai divisivo e confuso, quale quello che stiamo attraversando, l’estro intuitivo e creativo di una grande organizzatrice di eventi, Anna Maria Brazzò, è riuscito ad unire, in uno spettacolo forse più unico che raro, Arte, Cultura, Politica e Fede.  
Evento dedicato a Michelangelo Merisi, noto pittore Italiano meglio conosciuto come Caravaggio, che visse tra il 1571 ed il 1610 tra Roma, Napoli, Malta e la Sicilia, e che si è svolto in uno dei Palazzi Storici della Capitale, Palazzo Ferrajoli, tra i più belli, noti ed antichi, costruito a Piazza Colonna , di fronte a Palazzo Chigi ed alla Colonna Antonia del 183 D.C. Palazzo rimodernato prima nel 1561 dall’Architetto Giacomo della Porta e ristrutturato nel 1602 da Francesco Paparelli che gli conferì l’aspetto odierno. Acquistato nel 1850 dal Marchese Giuseppe Ferrajoli.
Un carattere determinato, quello di Anna Maria Brazzò organizzatrice dell’evento, fortemente istrionico volto suscitare plateali emozioni nel pubblico presente e rappresentato dal Popolo, dalla Aristocrazia, dalle Istituzioni sia di Fede che Politiche.
Un pomeriggio con Caravaggio…. È il titolo di questo evento che si è svolto tra le meravigliose sale di Palazzo Ferrajoli a Roma giovedì 26 gennaio 2024 a partire dalle ore 18.
Evento magistralmente presentato dalla scrittrice e giornalista Anna Maria Stefanini, dopo il taglio del nastro effettuato dalla Brazzò, con l’imprenditrice Antonella Amico titolare dell’azienda LaborAnto, e con la partecipazione di Mons. Jean Marie Gervais (Presidente dell’Associazione “Tota Pulcra “per la promozione delle Arti, Universitè de Strasbourg) oltre Mons. José Manuel del Rio (Officiale della Pontificia Commissione per i beni Culturali).



“Caravaggio”, certamente pittore apprezzatissimo per le sue opere, ma anche uomo di fede, è stato ricordato, con grande maestria e preparazione, da Massimiliano Ferragina che ha evidenziato alcuni aspetti della sua visione di fede.
Ma il punto centrale di questo “pomeriggio con Caravaggio”, che ha evidenziato inconfutabilmente l’estro, la determinazione e l’eccellenza di Anna Maria Brazzò, si è raggiunto quando ha avuto inizio lo spettacolo artistico e culturale “Les Tableaux”, “Quadro Vivente”, che la “Compagnia Ludovica Rambelli Teatro” ha messo a punto, Grazie alla splendida regia di Dora De Maio, interpetrando con personaggi vivi numerose opere pittoriche del Michelangelo Merisi (Caravaggio).



Così, per la prima volta nel centro di Roma un palazzo, che nel tempo ha visto scorrere arte, cultura, storia, politica e fede, ha avuto la possibilità di offrire ad un pubblico di cultura e non solo il “quadro vivente”.
In pratica la riproduzione attraverso uno o più attori o modelli d'artista opportunamente mascherati, a rappresentare una scena come in un quadro vivente.
Per tutta la durata della "visione", le persone non parlano e non si muovono. L'approccio si sposa così con le forme d'arte del palcoscenico con quelli di pittura.
Indescrivibili le numerose emozioni vissute dal pubblico attento che assistono a quelle trasformazioni ed a quelle preparazioni che permetteranno agli attori di raggiungere le pose finali, quindi l’opera desiderata, alle quali si aggiungono a quelle sensazioni della stessa rappresentata.
Grazie anche alla bravura di tutti gli attori, che con grande perizia, sensibilità e professionalità che certe non facili emozioni sono state trasmesse.
Così come la scelta delle musiche che hanno accompagnato questo percorso, hanno contribuito a coinvolgere il pubblico ed emozionarlo.
Musiche scelte con grande cura.
Al termine della prima parte di questo eccezionale “pomeriggio con Caravaggio” che conteneva la splendida raffigurazione di “quadri Viventi” e che ha coinvolto emotivamente il numerosissimo pubblico che ha riempito la sala oltre ogni limite, un simpatico intervallo gastronomico curato dalla pasticceria e caffetteria Maggi, guidata dal Party Chef Enrico Maggi del’ Istituto d’Istruzione Superiore Professionale Rosario Livatino, alberghiero con sede a Cave, con un particolare ringraziamento al Prof. Alberto Raiola.
L’estro e la particolare eccentricità della ideatrice e realizzatrice dell’evento, Anna Maria Brazzò, lo si evince anche nella seconda parte di “un pomeriggio con Caravaggio”.
Non è un caso che prima di dare l’avvio alla seconda parte del “pomeriggio con Caravaggio” il Marchese Giuseppe Ferrajoli, prima di andare via per festeggiare il proprio compleanno che cadeva proprio in quel 26 Gennaio, ha voluto esprimere la Sua stima alla eccellente organizzatrice Anna Maria Brazzò, offrendo una stampa, con dedica, dello splendido storico suo palazzo.  
Omaggio che ha voluto riservare anche all’imprenditrice e titolare dell’azienda LaborAnto, Antonella Amico.  
Una seconda parte dove la Brazzò offre al Suo pubblico un piacevole mix tra musica barocca, con brani, personalmente da lei scelti, e splendidamente interpetrati da Ana Lushi, soprano internazionale, Marcella Foranna, mezzosoprano ed Ombretta Santoro, Soprano.



E’ in questo frangente, dedicato alla musica barocca, che sfilano eleganti modelle guarnite con borse e tessuti di pregiato e fine artigianato Siciliano realizzate da LaborAnto.



LaborAnto, di Antonella Amico, una giovane azienda artigianale di Erice, provincia di Trapani.
Paese fortemente legato alla cultura, alla scienza così da avere importanti riscontri, noto infatti per il suo centro culturale “Ettore Maiorana” nel quale si svolgono importantissimi convegni internazionali.
La lavorazione a mano finemente curata che LaborAnto svolge nei suoi laboratori, rende i suoi prodotti “eccellenze uniche”, centrando quell’obiettivo voluto dalla Amico, titolare dell’azienda.
Non poteva certamente mancare un finale che fosse un degno omaggio al Caravaggio.  
Una torta che racchiude l’immagine di uno dei quadri del famoso del pittore, e che è stata abilmente preparata dalla pasticceria Maggi.



Anche questa volta, e prima di brindare con uno spumante nazionale all’insegna della Nostra Italianità, così come al taglio del nastro, la Brazzò e la Amico, insieme per il taglio della torta.  
La soddisfazione e gli applausi, gli attestati di stima ed il calore con cui il pubblico ha partecipato a questo evento, non lasciano dubbi sul successo che “un pomeriggio con Caravaggio” ha avuto.
Certo di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio si è tanto parlato e tanto si continuerà a parlare, ma si guarderà con grande attenzione al lavoro che Anna Maria Brazzò ha posto in essere, riuscendo ad unire svariate realtà di diversa natura e spesso anche in contrapposizione attraverso l’arte e la cultura.
Ettore Lembo  
Roma 29/01/2024
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