SIMBOLI REALI E.... - ETTORE LEMBO NEWS

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Simboli Reali e …..
forse “green”

Il 6 maggio presso l’Abbazia di Westminster a Londra si è tenuta la cerimonia di incoronazione di Sua Maestà il Re Carlo III.
Un rito. Un simbolo.
Il neo Sovrano, da sempre paladino della sostenibilità e dell’ambiente, aveva fatto formalizzare che avrebbe riutilizzato gli abiti precedentemente indossati dai suoi predecessori al fine di lanciare un messaggio di “sostenibilità e di efficienza”.
Abiti in seta e oro indossati nel 1821 da Giorgio IV quelli con cui Sua Maestà Carlo III ha voluto ricordare la cultura “green” attraverso i “riutilizzi”.
La cerimonia di incoronazione di Carlo III, questo ci informa il circo mediatico e degli opinionisti, “riflette la passione di lunga data del Re per la natura e il suo impegno per la tutela dell’ambiente e uno stile di vita sostenibile”.
Al netto dei 200mila pacchetti di semi di fiori selvatici donati alle scuole, per il resto una serie di messaggi simbolici interpretati come “green”.
Dall’Uomo Verde che adornava l’invito alla cerimonia. Simbolo che richiama la primavera ma che è anche antico simbolo celtico della “rinascita”.
Alla corona di foglie di quercia e biancospino che poco ha di “green” e molto di “impero romano”. Essa, infatti, coronava gli imperatori romani ed era simbolo di gloria militare.
L’abito dell’incoronazione della Regina consorte Camilla, inoltre, era ricamato con “api” simbolo dei Celti e dei Germani, oltre che degli antichi Greci, dell'abbondanza e della ricchezza e per i framassoni del lavorare insieme.
L’abito della Regina era, anche, adornato da una “coccinella” che, sempre per i Celti ed i Germanici, ma non solo per quelle culture, era il simbolo della gioia, della pulizia, della correttezza e della bontà, anche in amore.
Messaggio ben chiaro della Regina verso il Suo Re ed il Suo popolo.
Chissà se il simbolo del “mughetto”, che nella religione cristiana simboleggia le lacrime di Maria che piange la perdita di suo figlio, possa essere interpretato come un “messaggio” a Simon Dorante-Day che da anni sostiene di essere la progenie segreta della neo reale coppia?
A cui si contrapporrebbe il “mirto” antico simbolo della purezza di Venere e nella Sacra Bibbia simbolo di gioia, pace, generosità e giustizia.
Il paravento utilizzato per nascondere il Re alla vista del pubblico durante l’unzione è inoltre decorato con un albero di 56 foglie che rappresenta tutti gli Stati membri del Commonwealth, fatto che confermerebbe la cultura simbolica presente nella cerimonia anche nei passaggi meno evidenti.
I media, praticamente all’unisono al punto da chiedersi a cosa serva ancora la multi mediaticità se si leggono e sentono sempre e solo le stesse cose,  hanno letto questi simboli come una volontà di Sua Maestà il Re Carlo III di ribadire la propria posizione di attivista ambientale e di assertore della cultura della sostenibilità.
Re Carlo, utile ricordarlo, già nel 2008 tenne un discorso al Parlamento europeo nel quale sottolineò l’urgenza della lotta al cambiamento climatico. Impostazione politica che mai ha abbandonato e che ha ribadito nel 2021 al vertice delle Nazioni Unite sul clima COP26 ove ha espresso il suo pensiero sul ruolo del settore privato nel sostenere la decabornizzazione.
Lotta che non ha impedito a un nuvolo di aerei privati di atterrare a Londra per portare i reali ospiti ad un evento che di sostenibile aveva ben poco, ancor meno il costo che è stato stimato dai media inglesi in almeno cento milioni di sterline. Molti dei quali per coprire costi che ben poco avevano di “green” e di “sostenibile”.
Ogni altra lettura dei tanti simboli presenti è stata resa invisibile.
Evento fuori dal tempo, in tal senso unico e storico, quello della incoronazione del Re di Inghilterra ma che, proprio per il suo essere fuori da tutto, sarebbe dovuto rimanere terzo a tutto.
Un cammeo proveniente dal passato, una radice profonda nelle tradizioni e nei messaggi.
Esattamente come i simboli che esponeva …. purtroppo, però, gli “opinionisti” li hanno voluti “modernizzare” e “politicizzare”.
Sempre che ne avessero capito le altre letture possibili.
Ignoto Uno
09/05/2023
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