Biden chiama e Meloni corre:
Governo Italiano sempre
più obbediente al volere
di Biden, Von der Leyen
e Zelensky.
Biden chiama e la Meloni corre, così potrebbe essere interpretato il titolo delle note agenzie ANSA e AGI.
Questo nonostante le parole della scorsa settimana di Silvio Berlusconi, che dimostrano chiaramente come all'interno del governo, la spaccatura sulla guerra e' evidente e forte.
Assolutamente marginale sembra essere la posizione della Lega che seguendo la linea economica e guerrafondaia di Draghi, grazie al Ministro Giorgetti, tende a non prendere parte al dibattito giocando un ruolo che sembra "bipolare" già forse evidenziato, quindi collaudato, nel governo precedente.
Poco importa al governo che oltre il 60% degli Italiani non vogliono la guerra, e forse nemmeno tutti questi governi che, chiacchiere a parte per il gioco delle parti, vedono tutti i partiti allineati, dal PD a FdI.
Così nella piena continuità al governo di Draghi, la Meloni corre a Kiew su chiamata di Biden.
Ricordiamo le scorribande in treno di Draghi e dei "Capetti" francese e tedesco.
Capetti che pensano ad i soldi per la ricostruzione dell'Ucraina, lasciando, come sembra, fuori l'Italia.
Ma di questo ne avremo certezza in altro momento.
E' Vero che da tempo il Primo ministro Italiano aveva detto che si sarebbe recata in visita a Zelensky, mettendo forse a rischio di ritorsioni, purtroppo ovvie, il popolo Italiano. Ma di sicuro la chiamata di Biden e le lusinghe di Zelensky fatte alcuni giorni prima verso la Meloni, hanno avuto esito....
Difficile non credere che si tratti di una propaganda per spingere l'Italia e l'Europa a guida Von Der Leyen alla guerra, quando Biden e Zelensky asseriscono, "Guerra di Putin sta fallendo".
Questo dopo che nei giorni scorsi alcuni alti Generali USA evidenziavano a Biden l'elevato rischio che in questa guerra non ci sarebbero stati vincitori.
Sembra di tornare a tempi che furono quando qualcuno, convinto di essere una grande potenza e che la guerra fosse finita da lì a poco, trascino' l'Italia nel disastro della seconda guerra mondiale.
Così dicono i libri, scritti da chi forse non ha voluto vedere altro...
Oggi, probabilmente la necessità di nascondere presunti pericolosi crimini commessi forse proprio dall'amministrazione USA voluta da Biden quando era vicepresidente di Obama, e di cui qualcuno asserisce che la Russia possa avere le prove che coinvolgono anche tanti altri paesi anche dell'Europa, spinge Biden, la Von der Leyen e il governo Italiano ad innescare quella guerra che travolga tutti.
La storia si ripete?
"Muore Sansone con tutti i Filistei"...
Significativo forse il fatto che,
I due leader, Biden e Meloni, si sono incrociati, senza incontrarsi all'aeroporto di Rzeszow, cittadina polacca al confine con l'Ucraina. Poi il presidente Usa, di ritorno da Kiev, ha telefonato al presidente del Consiglio.
Eppure erano a pochi metri e nello stesso istante, come riporta AGI.
Giorgia Meloni, ha incrociato il presidente Usa, Joe Biden, all'aeroporto di Rzeszow, cittadina polacca vicina al confine con l'Ucraina da dove parte il treno che porta i leader nella capitale ucraina. Biden, di ritorno da Kiev, è arrivato con un lunghissimo corteo di macchine sulla pista dove si trovava il suo aereo C32 e Meloni era scesa da poco dal suo volo in provenienza da Varsavia. I due non si sono incontrati pur essendosi trovati sulla stessa pista contemporaneamente.
Strano che poi, il presidente Usa ha chiamato Meloni appena rientrato in Polonia, dopo la visita a sorpresa a Kiev, come riporta ANSA.
Forse la propaganda non aveva pianificato questa coincidenza?
Non ci e dato da sapere.
Così, distraendo ulteriormente il popolo italiano dai reali problemi interni dovuti forse al fallimento economico/finanziario/lavorativo/sanitario/giudiziario/ma anche istituzionale e costituzionale grazie ad i governi precedenti e di cui l'attuale sembra essere la continuità, la visita a Zelensky con tutto il dispendio di risorse ed energie, oltre all'ingente dispendio di soldi per alimentare il conflitto in atto, diventa una priorità da "passerella"ed una ulteriore distrazione di massa, dopo la pandemia, il green pass, l'obbligo vaccinale, il PNRR, i vari bonus economici, fino allo squallore del festival di Sanremo e la sterica polemica sul 41bis innescata da qualche parlamentare attraverso gli anarchici, forse per altri fini
Ed il popolo italiano?
Pecora che bella...
Ettore Lembo
22/02/2023