La Legge non e' uguale
per tutti e la storia non
la scrivono gli storici
Mentre l'Europa e' travolta dagli scandali, dalle ruberie e dalla corruzione, in Italia le elezioni hanno portato nomi nuovi ed anche inediti pur lasciando invariata la sostanza e continuando quella politica incredibilmente affarista, guerrafondaia e contro ogni diritto, costituzionale ed umano che sembra Draghi ed i governi precedenti hanno sapientemente tracciato, costruito e voluto. Un Draghi forse uscito di scena per non essere coinvolto nel disastro che l'economia finanziaria, ricca di speculazioni, corruzioni, crimini e ruberie, nazionali ed internazionali. Chissà, forse fatti che ha probabilmente, sicuramente involontariamente, permesso che qualcuno o più di qualcuno potesse commettere e probabilmente continua a compiere, a danno di Italiani ed Europei, imprenditori e lavoratori, cittadini ignavi e sottomessi. Tutto questo a discapito di quel'economia industriale, quella vera basata su lavoro e la produzione industriale e non, ma anche artigianale, agricola e commerciale.
Così pochi si accorgono che l'attuale premier favorendo la guerra Ukraina, contro la Russia, incentivando le sanzioni e consentendo l'invio di armi sempre più pesanti, continuano il gioco fallimentare di chi ha sostituito.
Che non sia un gioco furbesco fatto da questo attuale governo che a parole si definisce di centrodestra, solo forse per tranquillizzare i propri sostenitori, oramai sempre meno nonostante i sondaggi, lo dimostrano le scelte che ricopiano e ricalcano in pieno quelle fatte dai sinistri governi precedenti.
Nemmeno le parole di Zelensky, che vorrebbe Putin Morto, a suo dire per fare finire la guerra, e magari sperando che qualche incosciente raccolga il suo appello, hanno fatto riflettere il Primo Ministro Italiano a lavorare e favorire un tavolo di pace.
Accordo da 18 miliardi all'Ucraina, che non fa nemmeno parte del'Europa e meno che meno della NATO.
Ma così vuole Biden, così vuole la Von der Leyen e tutti quelli che probabilmente sono per le speculazioni finanziarie, piuttosto che il lavoro, quello vero, quello che... Nobilita l'uomo... Come un tempo era.
Perché quindi stranirsi quando qualche indagine ci dimostra come la corruzione, quella vera, sta ad i piani più alti del sistema, nazionale ed internazionale.
Beccata con i sacchi pieni di soldi la vicepresidente dell'Europa, suscitando l'ira della presidente... A suo dire all'oscuro di tutti.
Il crederci e' soggettivo, ma anche qui, sembra essere parziale.
Ricordo di un imprenditore, divenuto presidente del consiglio, che fu condannato, pur non essendoci prove, perché non poteva non sapere.
Oggi invece?
Ma e' ovvio, la legge non e' uguale per tutti, e la storia non la scrivono gli storici.
Ma per gli Italiani, dormienti, va tutto bene.
I mondiali si son fatti, ed il reddito di cittadinanza, anche se con tira e molla, rimane...
E la Meloni, chissà, finge di governare ubbidendo?
Ettore Lembo
13/12/2022