Provocatoria visita a sorpresa
di delegazione USA a Taiwan,
i DEM cercano la guerra?
Ancora un comportamento sprezzante, arrogante e quanto mai irresponsabile quello dei DEM USA , che si sono nuovamente recati a Taiwan a sorpresa.
Il presidente Tsai Ing-wen ha infatti ricevuto lunedì cinque membri del Congresso guidati dal senatore democratico Ed Marley al palazzo presidenziale, secondo quanto riferito dai media locali.
Una provocazione contro la Cina avvenuta a quasi due settimane dalla precedente disputa sulla visita a Taiwan della speaker della Camera dei rappresentanti Usa Nancy Pelosi che già allora costrinse la Cina a reagire.
Oggi, la risposta del portavoce del ministero della Difesa Wu Qian che ha visto una "palese violazione" degli accordi Cina-Usa e una violazione della sovranità cinese e dell'integrità territoriale, non può lasciare il mondo tranquillo.
Per la Cina, la visita manda un "segnale sbagliato alle forze indipendentiste" a Taiwan.
E come risposta Pechino annuncia, nuove esercitazioni militari, asserendo che gli USA stanno esponendo del tutto il vero volto degli Stati Uniti come disgregatori e distruttori di pace.
La Cina ha avvertito che ricorrerà a misure "ferme e potenti" per salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale. Pechino, ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, esorta gli Stati Uniti a "gestire la questione di Taiwan in modo prudente e corretto e a smettere di andare sempre più lungo la strada sbagliata di falsificare, svuotare e distorcere il principio dell'unica Cina" .
Significativo quando il portavoce cinese asserisce "Alcuni politici negli Stati Uniti sono all'unisono con le forze separatiste della 'indipendenza di Taiwan' cercano di sfidare il principio dell'unica Cina e sono destinati al fallimento".
Così, alle 17 locali di lunedì (le 11 in Italia) 5 navi da guerra e 30 caccia sono arrivate vicino Taiwan. Quindici aerei hanno volato sopra la parte orientale della linea mediana dello Stretto di Taiwan.
Una provocazione che deve far riflettere tutti ed una risposta che pone fortissime tensioni.
Ricordiamo che e' già in atto una guerra, per di più in Europa, tra Russia ed Ucraina, provocata proprio dagli USA, con provocazioni fin dai tempi della presidenza Obama, quando l'attuale Presidente Biden era vicepresidente.
Guerra, oggi, che l'Ucraina sembra proprio stia combattendo per procura, al posto degli USA di Biden.
Forse Biden e i DEM, non essendo riusciti ad innescare la guerra mondiale in Europa, intendono innescarla provocando la Cina? Forse tutto ciò avviene per nascondere i gravi problemi che stanno mettendo in seria difficoltà la tenuta sociale all'interno degli USA e l'egemonia del dollaro?
Contrariamente, per quale motivo dovremmo assistere ad una arroganza così sfacciatamente manifesta, dopo un equilibrio dorato alcuni decenni?
Ettore Lembo
17/08/2022