"Alle urne punite
i vostri governi per la
loro stupidità"
Avrà forse ragione Dmitri Medvedev quando dice ai cittadini europei: "Alle urne punite i vostri governi per la loro stupidità"?
E' quello che si chiedono gli Italiani che sono in piena campagna elettorale sotto l'ombrellone.
Nonostante la scontata irritazione del Ministro Di Maio, che si ricorda solo in questo caso dell'ingerenza inaccettabile proveniente dall'estero, sono veramente tanti gli Italiani che la pensano come il Russo Medvedev.
''una democrazia per pazzi'' quella dell'Unione Europea, che porta a ''scaffali e frigoriferi vuoti e ad appartamenti freddi''. E i cittadini europei dovrebbero ''esprimere la loro insoddisfazione per le azioni dei loro governo'', a partire dalle urne.”
E continuando dice: "Vorremmo vedere gli europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche dire qualcosa di più coerente. Ad esempio, che li chiamino a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità"
Concludendo, "Se il prezzo per la democrazia europea è il freddo negli appartamenti e i frigoriferi vuoti, questa democrazia è per i pazzi".
A supportare le parole, certamente forti ma significative dell'ex presidente russo, sembra intervengano i fatti cui volente o nolente, bisogna prendere atto ed analizzare, anche se la "propaganda", che sembra aver preso il posto dell'informazione, omette o da una incomprensibile interpretazione rispetto la realtà.
Sorvoliamo sul modo più o meno discutibile di documentare la campagna elettorale, somigliante sempre più ad una lite di condominio e supercondominio dove si evita accuratamente di illustrare cosa fare, come fare e perché fare, in virtù dei gravissimi problemi cui andiamo incontro, ed assistiamo a pietosi litigi tra ex amici di partito, coalizioni scandalose ed incomprensibili per il cittadino semplice, con proclami vergognosi da chi ha svenduto ogni credibilità personale, sbugiardandosi e dimenticando le solenni promesse, fatte in tempi oramai lontani dalla campagna elettorale, pur di mettere una poltrona sotto il deretano.
Sconcertante ed indecoroso fenomeno che coinvolge tutti i partiti e candidati, sia i così detti partiti di sistema, che quelli di antisistema, cui forse qualcuno aveva riposto flebile speranza.
Per comprenderci meglio, Vax e No Vax, così non escludiamo nessuno.
Così, nel pieno rispetto dei proverbi, “Chi di speranza campa, disperato muore”.
Ma a dare ulteriore conferma all’ex Presidente Medvedev, in Italia, che e' appunto in piena campagna elettorale, ecco la notizia che l'inflazione sale al 9,8 nell'Ue e all'8,9% nell'eurozona.
Il tasso di inflazione annuale dell'area dell'euro si è attestato all'8,9% nel luglio 2022, in aumento rispetto all'8,6% di giugno.
Un anno prima il tasso era del 2,2%.
Situazione che qualcuno che tende, forse sperando nella buona sorte di chissà chi, a minimizzare, ma che invece pone grandissime problematicità.
La Bce infatti, vede un quadro in peggioramento per la crescita nell'area euro, e "non escludere la possibilità che stiamo entrando in una recessione tecnica". Ma l'inflazione preoccupa di più: "le preoccupazioni che avevamo a luglio non sono state alleviate". Lo dice Isabel Schnabel, del Comitato esecutivo della Bce, riferendosi alla decisione di alzare i tassi di mezzo punto a luglio e alle prospettive per la riunione dell'8 settembre. "Se si guarda a una qualsiasi delle misurazioni dell'inflazione di fondo, stanno salendo ulteriormente e sono ai massimi storici", dice Schnabel in un'intervista alla Reuters pubblicata sul sito della Bce.
Ma, oltre alla reazione scontata del ministro DI Maio, sul l'ex presidente Russo, appaiono ancor più ovvie le parole di un esponente del PD che asserisce: "Medvedev, il falco del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina, entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema".
Reazione sulla quale gli Italiani rimangono perplessi dal momento che il partito, di cui fa parte il parlamentare, governa da anni con solo un anno di interruzione, senza mai essere stato eletto dal popolo, e sembra essere uno dei principali responsabili della disaffezione alla politica e la res pubblica, degli Italiani, così come il partito che ha condotto, insieme a tutti gli altri appassionatamente insieme, al disastro paventato.
Ma conoscendo bene il ragionare dei partiti italiani, che vincono sempre, anche quando perdono e non hanno mai colpe, tali affermazioni non destano alcun sentimento ma provocano un aumento della disaffezione dei cittadini verso il politicare.
Disaffezione che ha già provocato una fortissima astensione delle tornare elettorali e referendarie e che potrebbe essere devastante in questa tornata elettorale dove sembra che il popolo non trovi corrispondenza in nessuno dei partiti che sembrano proporsi, e meno che meno nei candidati imposti, ma non ancora comunicati, ma sembrano essere solo a caccia di poltrone.
Cosi, forse le ragionevoli parole dell'ex Presidente Russo Dmytri Medvedev potrebbero non trovare seguito per mancanza di partiti e parlamentari degni e capaci?
Potrebbe essere una plausibile realtà.
Ettore Lembo
19/08/2022