MATTARELLA HA SCIOLTO LE CAMERE - ETTORE LEMBO NEWS

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Mattarella
ha sciolto le camere.

Con un intervento durato circa 4 minuti e rivolto alla Nazione, il Presidente ha comunicato di aver sciolto le camere.
"Ho firmato il decreto di scioglimento delle Camere affinché vengano indette elezioni entro il termine di 70 giorni indicato dalla Costituzione" ha detto il Presidente nel suo breve ma essenziale discorso,
"Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultima scelta da compiere, particolarmente se, come in questo periodo, davanti alle Camere ci sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del nostro Paese. Ma la situazione politica che si è determinata ha condotto a questa decisione. La discussione, il voto e le modalità con cui questo voto è stato espresso ieri al Senato, hanno reso evidente il venir meno del sostegno parlamentare al Governo e l’assenza di prospettive per dar vita a una nuova maggioranza. Questa condizione ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle Camere".
Ha aggiunto poi, "E' noto che il Governo, con lo scioglimento delle Camere e la convocazione di nuove elezioni, incontra limitazioni nella sua attività. Dispone comunque di strumenti per intervenire sulle esigenze presenti e su quelle che si presenteranno nei mesi che intercorrono tra la decisione di oggi e l’insediamento del nuovo Governo che sarà determinato dal voto degli elettori." "Ho il dovere di sottolineare", ha puntualizzato il Capo dello Stato ", che il periodo che attraversiamo non consente pause negli interventi indispensabili per contrastare gli effetti della crisi economica e sociale e, in particolare, dell’aumento dell’inflazione che, causata soprattutto dal costo dell’energia e dei prodotti alimentari, comporta pesanti conseguenze per le famiglie e per le imprese".
"Interventi indispensabili, dunque, per fare fronte alle difficoltà economiche e alle loro ricadute sociali, soprattutto per quanto riguarda i nostri concittadini in condizioni più deboli." Ha precisato il Presidente, "Indispensabili per contenere gli effetti della guerra della Russia contro l’Ucraina sul piano della sicurezza dell’Europa e del nostro Paese. Indispensabili per la sempre più necessaria collaborazione a livello europeo e internazionale." Ha in oltre evidenziato come "A queste esigenze si affianca quella della attuazione nei tempi concordati del Piano nazionale di Ripresa e resilienza, cui sono condizionati i necessari e consistenti fondi europei di sostegno. Né può essere ignorato il dovere di proseguire nell’azione di contrasto alla pandemia, che si manifesta tuttora pericolosamente diffusa". Concludendo, "Mi auguro che, pur nell’intensa, e a volte acuta, dialettica della campagna elettorale, vi sia, da parte di tutti, un contributo costruttivo, riguardo agli aspetti che ho indicato nell’interesse superiore dell’Italia".
Lo scioglimento delle camere mette fine al teatrino della politica cui abbiamo assistito in questi giorni, e che volontariamente abbiamo deciso di non commentare , consapevoli che e' insignificante parlare di tutto e del contrario di tutto.
L'epilogo infatti, e' sotto gli occhi di tutti.
Ora bisogna guardare avanti, cercare di individuare attentamente chi possa  proporre un futuro avendo quella visione, quella preparazione, quella competenza, e quei principi etici e morali, che da troppo tempo probabilmente mancano.
Scegliere chi sappia relazionarsi con i cittadini e con le loro esigenze, mettendoli al centro ancor prima dei soli interessi economici, come sembra si sia fatto fino ad oggi.
L 'economia e la finanza, certamente importanti, ritornino ad essere mezzi al servizio dei cittadini e non viceversa.
Obiettivi forse difficili ma non impossibili, se, e quando si deve scegliere a chi dare la delega per essere rappresentati, non si scelgono tra chi più urla ma si valutano i contenuti e gli obiettivi proposti.
Comici ed urlatori, ne vediamo in tutto il mondo...
Ettore Lembo
22/07/2022




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