Alla vigilia della Festa
della Repubblica Italiana,
qualcuno promuove
la cessione
del Monte Bianco?
Ancora una proposta di cessione dei confini Italiani in nome di una Europa tecnocrate e finanziaria che oltre il 60% degli Italiani non vogliono e che hanno bocciato con un'astensionismo elevatissimo, da parte di chi, pur in minoranza, vuol imporre.
La Cessione del Monte Bianco.
Lo scopriamo leggendo
una "notizia", pubblicata alla vigilia della Festa della Repubblica da Aosta News. It, dal titolo: "nasce il centro studi MB2 per promuovere un Monte Bianco Europeo.
Non si può che rimanere increduli, leggendo la finalità di questo Centro studi, che sembra essere in antitesi al Comitato Monte Bianco, istituito già da diversi anni per contrastare il "tentativo" occulto dei Nostri Vicini francesi, che pur in barba ad ogni trattato, vuol impossessarsi della cima del Monte Bianco.
Varie volte si e' cercato legalmente di poter issare la Bandiera Italiana in cima al Rifugio, ma "stranamente" sembra che ogni tentativo legale sia stato bloccato da "strani" intoppi burocratici.
Scoprire oggi, alla vigilia della Festa della Repubblica, che nasce un centro studi che voglia espropriare per nome e per conto di una Europa cui solo pochi italiani vogliono il Monte Bianco, alterando cosi i confini Italiani, non può che preoccuparci.
Rimaniamo ancor più stupiti che la Lega, partito di governo,
Che ha fatto della difesa dei confini la Sua bandiera, possa portare il saluto ad un centro studi che voglia smembrare i confini Italiani.
Il Comitato Monte Bianco, costituito già da diversi anni, ha già fatto numerose ricerche sui vari trattati tra Italia e Francia, e non risulta da nessuna parte la benché minima appartenenza alla Francia della Cima di questo conteso monte, simbolo tutto Italiano.
La "scorciatoia" che il Centro Studi MB2 vorrebbe proporre per "sanare" una chiara ingerenza Francese sui nostri territori, ci lascia assai perplessi poiché priverebbe l'Italia di uno sei suoi prestigiosi simboli.
Oggi il Monte Bianco, domani il Colosseo con tutta Roma, dopodomani l'Isola di Mozia con Marsala, già penalizzata nel secolo scorso dalla guerra del vino proprio contro francesi da quella che poi diventerà la Comunità Europea.
Un film quindi già visto, che qualcuno intende replicare.
Sembra poi non essere passato tanto da quando Presidenti del consiglio Italiani volevano "regalare" inspiegabilmente tratti di mare, Liguri e Sardi, alla Francia.
Francia, che da sempre abusa dei Nostri Confini e non solo.
Le vicende degli ultimi anni, se non addirittura giorni, sono evidenziate nelle pagine di tutti i Media.
Ritenere quindi incomprensibile la proposta di cedere la Vetta più alta d'Europa all'Europa, appare più che doverosa. Per di più, dal momento che il Monte Bianco già fa parte dell'Europa, essendo l'Italia in Europa, a meno che non sia il solito grimaldello per cancellare l'Italia come Stato e Nazione indipendente e sovrana, come e' la Francia che ben si guarda dal cedere la sua sovranità.
Deve quindi fare riflettere ed impensierire sul futuro dell'Italia, questa notizia data per di più alla vigilia della Festa della Repubblica. Notizia evidenziata in un momento dove la Sovranità Nazionale e' fortemente messa in discussione da chi sembra andare contro la volontà popolare e che era stata eletta proprio per difendere la sovranità nazionale, ma che poi ha cambiato inspiegabilmente rotta.
Deve fare riflettere come la linea dei partiti di governo, che dovrebbero tutelare gli interessi nazionali, approvino certe iniziative anti Italiane.
Ettore Lembo
05/06/2023