Nancy Pelosi,
presidente
della Camera Usa,
andrà a Taiwan
sfidando la Cina?
Dopo aver provocato la guerra tra la Russia e l’Ucraina, coinvolgendo l’Europa ed in particolar modo l’Italia, avendo disatteso ed ignorato tutti gli avvertimenti della Russia, gli USA dei DEM, questa volta con la Presidente della Camera Nancy Pelosi, sembra voler accendere ancora un ulteriore e pericoloso conflitto, questa volta nel pacifico, con la Cina.
Sembra infatti che il presidente della Camera Usa, la Democratica Nancy Patricia Pelosi, annunciando l’itinerario del suo tour in Asia pur non citando Taiwan, avrebbe intenzione di andare a Taipei, nell’isola di Taiwan, sfidando tutti gli avvertimenti di Pechino "La Cina - ha detto con decisione il ministro degli Esteri - prenderà sicuramente contromisure decise e forti a difesa della sovranità e integrità territoriale" e continuando, "Vorremmo avvertire ancora gli Stati Uniti che Pechino è in attesa e che l'Esercito popolare di liberazione non starà a guardare", così ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian.
Ma intanto, secondo i Media di Taiwan, la Pelosi è attesa nell'isola già da domani sera a Taipei per incontrare la presidente Tsai Ing-wen il giorno successivo.
A dimostrare che la tensione tra Cina ed Usa ha raggiunto livelli pericolosi lo testimoniano le esercitazioni di forze di Pechino nella provincia del Fujian, appena al largo della costa dello Stretto di Taiwan, molto vicino all'isola 'ribelle'.
Sembrerebbe che il Presidente degli USA Biden non abbia chiesto alla Pelosi di evitare la visita a Taiwan, sia per rispetto nei confronti dell’autonomia del Congresso, sia perché non vuole dare l’impressione di aver ceduto alle minacce cinesi, permettendo così che non si possa dare l’idea che Pechino imponga i programmi delle missioni all’Estero delle personalità americane.
Pur tuttavia, secondo fonti della Casa Bianca, si apprende che vi sono poche informazioni di intelligence su come la Cina potrebbe effettivamente reagire all’arrivo di Pelosi a Taiwan.
Di fatto, ciò che regna è certamente l’incertezza da parte degli USA, con grave rischio per la pace del mondo.
Ancora una avventatezza degli USA?
Lo scopo del viaggio, ", ha dichiarato la speaker della Camera Usa, è: "riaffermare l'impegno irremovibile degli Stati Uniti nei confronti di alleati e amici nell'Indo-Pacifico". E continuando dice, "Un Indo-Pacifico libero e prospero gioverà non solo agli Stati Uniti ma anche al mondo intero.”
Secondo quindi la Pelosi, pace, sicurezza, crescita economica, commercio internazionale, cambiamento climatico e diritti umani saranno i temi di discussione durante le visite.
Tutti temi apparentemente interessanti e che devono trovare consensi anche presso i Cinesi, i quali invece vedono, questo viaggio, come una invasione alla loro integrità territoriale.
Sembra ripercorrere lo scenario già visto con la Russia che ha causato la guerra con l’Ucraina.
Scenario che causa la preoccupazione del primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong, che ha esortato la presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi a puntare ad avere delle relazioni "stabili" con Pechino.
Infatti "Il primo ministro Lee ha sottolineato l'importanza di relazioni stabili tra Stati Uniti e Cina per la pace e la sicurezza regionale", si legge in una dichiarazione del ministero degli Esteri di Singapore.
Vedremo cosa accadrà, dal momento che comunque l'ufficio della speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, quando ha pubblicato il programma e l'itinerario del suo tour in Asia, non fa menzione di Taiwan.
Chissà quindi se la potenziale tappa su cui si erano rincorse indiscrezioni mai confermate ufficialmente, ma che sono bastate a suscitare l'irritazione della Cina, sarà effettuata.
Vale la pena di gettare sempre più benzina sul fuoco, ed innescare guerre, come in questo 2022 sembra abbia deciso fare l’amministrazione Biden?
Guerre che gli USA di Biden hanno imposto all’Italia ed al mondo intero?
A chi giova aprire un altro scenario di tensioni così pericoloso?
Ettore Lembo
02/08/2022