Biden, i Commissari Europei,
il Governo Italiano,
vogliono estendere la guerra?
Armi pesanti si, armi pesanti no, e poi di nuovo si, questa e la posizione di Biden di cui la stabilità non solo mentale e' nota, e che questa volta non viene mitigata dalla CasaBianca?
Ma ricordiamo bene le parole del Capo di Stato Statunitense, che vuole la destituzione di Putin.
Parole dalle quali Macron prese le distanze mentre il premier Draghi ed alcuni esponenti di governo e del Parlamento Italiano le ripeterono, chissà se in segno di appartenenza o di sudditanza, e comunque in segno di condivisione.
Poi ancora, e' di queste ore la posizione del presidente della Commissione Europea
Von der Leyen: 'Fare il possibile perché Putin fallisca'.
Cui aggiunge: Noi crediamo nella democrazia, nell'uguaglianza, nella dignità di ogni singola persona.
Nell'indipendenza della magistratura e nello stato di diritto. In Ucraina Putin sta cercando di distruggere tutto questo. Noi dobbiamo fare tutto il possibile per assicurarci che Putin fallisca e che la libertà prevalga".
"Ieri sono state approvate delle dure sanzioni" sul petrolio, "ora l'Ue deve liberarsi del gas russo", ha affermato von der Leyen.
"La nostra arma più forte contro Putin è l'unità. Noi supporteremo l'Ucraina nella ricostruzione, non è solo un nostro interesse strategico ma un nostro dovere morale.
La risposta di Putin, specialmente sulla disponibilità di armi pesanti che gli Usa intendono fornire all'Ucraina, non si e' lasciata attendere.
"Un fatto estremamente negativo", la reazione del vice ministro degli Esteri russo, Serghiei Ryabkov, al nuovo pacchetto di sostegno militare degli Usa a Kiev. Ria Novosti scrive che Ryabkov "ha osservato che qualsiasi fornitura di armi a Kiev aumenta il rischio di uno scontro diretto tra Stati Uniti e Russia". La fornitura Usa dei lanciarazzi multipli MLRS a Kiev rischierebbe di provocare un allargamento del conflitto con il coinvolgimento di Paesi terzi, ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
"Le richieste di armi straniere da parte dell'Ucraina sono provocazioni che mirano a coinvolgere l'Occidente nel conflitto", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca.
Della posizione entusiasta di Draghi, inerente le sanzioni da infliggere alla Russia, vi abbiamo messo al corrente con l'articolo dettagliato di ieri.
A questo punto, non capiamo, e forse sarebbe opportuno che qualcuno lo spiegasse a Noi, Cittadini Semplici: ma e' la guerra tra Russia ed Ucraina?
Se tale e', perche' Biden, piuttosto che dirimere la questione, ha preso una posizione così discutibile?
La formulazione di guerra per procura di Biden contro la Russia, come asseriscono i Russi, ha forse concrete fondamenta?
E poi, perché l'Europa, si e' schierata contro la Russia, dal momento che l'Ucraina non fa parte dell'Eu?
Ed ancora, quale interessi ha Draghi, per appoggiare in maniera incondizionata la volontà di Biden e dei commissari dell'Unione europea?
Italia ed Europa, che dovrebbero avere il ruolo di mediatori, che credibilità possono avere se sono così schierati?
Forse il vero interesse di questi ultimi e' diverso dagli interessi dei popoli, USA, Europa ed Italia che vogliono la pace?
Ci chiediamo se Biden, la commissione Europea, ed il governo Italiano vogliono a tutti i costi la guerra?
Forse per nascondere il loro totale fallimento?
Ettore Lembo
2/06/2022