160 anni di poste
celebrate dal Presidente Mattarella.
Poste celebra i suoi 160 anni, "una storia lunga, che ha accompagnato quella dell'Italia", come l'ha definita il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Quella di Poste Italiane - ha sottolineato il Capo dello Stato - è la storia del nostro paese, per tanti aspetti è la storia del costume e della cultura del nostro paese".
Queste le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella, come riporta l'agenzia.
Ma come si sono trasformate le poste Italiane, lo vediamo ogni giorno.
Non sono più i tempi in cui era quasi una festa quando arrivava il postino, che distribuiva lettere, giornali, riviste, pacchi, ma anche telegrammi che spesso annunciavano notizie positive, ed auguri, ma anche funeste notizie.
Erano altri tempi, ricevevamo cartoline, da lontano, attraverso le quali sognavamo di conoscere i posti che illustravano.
Nel bene e nel male, poste e postini facevano parte di quell'Italia che ci faceva sognare.
Che dire poi degli sportelli affollati dai pensionati che si recavano a ritirare la loro sudata pensione?
Tempi che furono, direbbero tanti.
Oggi invece, molti si chiedono se e' una banca o un'assicurazione, un ufficio esattore o un distributore telefonico.
Anche il postino e' cambiato.
Ieri i bambini festosi lo attendevano, mandati dalle mamme a ritirare le "lettere" magari tanto attese.
Oggi, che di lettere e cartoline non ne arrivano più, ed i bambini sono impegnati a guardare i social, o l' ultimo gioco tecnologico, nessuno accoglie il postino.
Anzi, si spera che non arrivi, dal momento che sembra che oggi porti solo fatture da pagare, multe e cartelle esattoriali.
Significative le parole dette dall'attuale amministratore delegato: "Poste è un'azienda che riesce a stare sul mercato e produce risultati economici..."
Già, tutto e diventato mercato, e noi siamo diventati ... Consumatori ...
Ettore Lembo
08/05/2022