Roma:
"Verità e Libertà"
i popoli si uniscono in un grande evento in difesa della costituzione e dei diritti umani.
Si e' svolta a Roma, quella che doveva essere la grande Manifestazione, secondo gli organizzatori, per i motivi riportati nel titolo.
Manifestazione che ha visto addirittura la sostituzione della piazza, per contenere tutti i partecipanti che.... forse con eccessivo ottimismo...
Tantissime le sigle delle associazioni presenti nei vari "cartelloni", pochissime tuttavia quelle note. Cartelloni proposti in varie lingue secondo i popoli che avrebbero dovuto partecipare e che descrivono l'essenza della manifestazione.
"I popoli si uniscono in un grande Evento", lasciava infatti intendere, la presenza di numerose comunità estere, magari presenti in Italia, che avrebbero partecipato a Roma a Piazza San Giovanni.
Ma che non si sono viste, se non in qualche singolo intervento sul palco, o forse in collegamento.
Secondo i dati dichiarati dalle varie agenzie di stampa, a Roma i partecipanti sembrano oscillare dai 5.000 a gli 8.000, come consuntivo. Noi stimiamo circa 15.000, se vogliamo essere più magnanimi nell'approssimazione del conteggio, magari cadendo in inganno dalla visione globale della piazza, a causa dell'assetto di Sit-in distanziato, circa 1 metro, tra una persona seduta e l'altra.
Una manifestazione che avrebbe dovuto unire, concentrare tutti su Roma, e che invece... ha visto manifestazioni in varie città, Milano, Torino, Venezia, Napoli e Palermo, come riporta AGI.
In tanti poi, si chiedono come mai Paragone abbia organizzato contemporaneamente una manifestazione a Milano, per di più con un ospite di tutto rilievo come il Premio Nobel Luc Montagnier.
Premio Nobel che tanti ritengono non più lucido, a causa dell'età avanzata, ma che ascoltando il suo intervento, forse potrebbe risultare molto più lucido e credibile di chi....
Notiamo anche la strana la mancanza di tante altre sigle che da sempre hanno accompagnato queste "manifestazioni"... Che il pensiero Unico imposto definisce No Vax.
Così come riportano le principali Agenzie Stampa.
Non parliamo certo delle sigle estremiste da cui ovviamente riteniamo che tutti dobbiamo prenderne le distanze.
Eppure la giornata raccoglieva gli auspici più favorevoli della meteorologia, per avere il pienone di persone. Una giornata piena di sole e stranamente calda, se consideriamo il periodo.
Tanti gli oratori che si sono avvicendati a Roma, dove sembra addirittura che per dare spazio a tutti gli interventi, sia stato concesso più tempo rispetto al previsto.
Forse troppi gli interventi, tra medici, avvocati, onorevoli, senatori, cui si sono aggiunti tanti comunicatori alcuni dei quali potrebbero essere paragonati ad urlatori e sobillatori di masse.
Ma per ottenere cosa e con chi?
L'idea che sembra essersi diffusa e quella che sia mancato un preciso obiettivo, se non quello forse di evidenziare ciascuno disagio generale percepito, e secondo alcuni, il proprio egoistico protagonismo.
Una manifestazione, ripresa si dalle Agenzie di Stampa, ma che forse ancora una volta, non ha saputo coinvolgere realmente quelle masse che sembrano sempre più numerose poiché vivono i disaggi attuali, ma che non trovano corrispondenza in queste manifestazioni. Sembra infatti che chi organizza rimane all'interno dei soliti "circoli" dove i vari "urlatori di social"
si muovono con i loro "mi piace".
Forse è giunto il momento di dare un passo diverso alle azioni, cercando tutti una unità di intenti che unisca, una strategia che diventi comune su pochi ma concreti e realizzabili obiettivi?
Forse le continue manifestazioni che si susseguono, senza aver prodotto nulla, se non inasprire e fare il gioco di chi decide, hanno stancato?
Si sta facendo forse il gioco di chi ha invece chiaro il proprio obiettivo?
(Ettore Lembo)
17/01/2022