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I capi spia del mondo si incontrano in un conclave segreto a Singapore.
Alti funzionari di circa due dozzine delle principali agenzie di intelligence del mondo hanno tenuto un incontro segreto a margine della riunione sulla sicurezza del Dialogo Shangri-La a Singapore questo fine settimana, hanno riferito cinque persone a Reuters.
Tali riunioni sono organizzate dal governo di Singapore e si tengono discretamente in un luogo separato accanto al vertice sulla sicurezza da diversi anni, hanno affermato. Gli incontri non sono stati comunicati in precedenza.
Gli Stati Uniti erano rappresentati dal direttore dell'intelligence nazionale Avril Haines, capo della comunità di intelligence del suo Paese, mentre la Cina era tra gli altri Paesi presenti, nonostante le tensioni tra le due superpotenze.
Anche Samant Goel, il capo dell'agenzia di raccolta di informazioni d'oltremare dell'India, l'ala di ricerca e analisi, ha partecipato, ha detto una fonte indiana.
"L'incontro è un appuntamento importante nell'agenda ombra internazionale", ha affermato una persona a conoscenza delle discussioni. "Data la gamma di paesi coinvolti, non è un festival dell'artigianato, ma piuttosto un modo per promuovere una comprensione più profonda delle intenzioni e dei profitti.
"C'è un codice non detto tra i servizi di intelligence che possono parlare quando una diplomazia più formale e aperta è più difficile: è un fattore molto importante durante i periodi di tensione e l'evento di Singapore aiuta a promuoverlo".
Tutte e cinque le fonti che hanno discusso degli incontri hanno rifiutato di essere identificate a causa della delicatezza della questione.
Un portavoce del ministero della Difesa di Singapore ha affermato che durante la partecipazione al dialogo Shangri-La, "i partecipanti, inclusi alti funzionari delle agenzie di intelligence, colgono anche l'opportunità di incontrare le loro controparti".
"Il Ministero della Difesa di Singapore può facilitare alcuni di questi incontri bilaterali o multilaterali", ha detto il portavoce. "I partecipanti hanno trovato vantaggiosi tali incontri tenuti a margine del (dialogo)."
L'ambasciata americana a Singapore ha dichiarato di non avere informazioni sull'incontro. I governi cinese e indiano non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento.
Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda gestiscono quella che viene chiamata la rete Five Eyes per raccogliere e condividere un'ampia gamma di informazioni e i loro funzionari dell'intelligence si incontrano frequentemente.
Le riunioni più grandi della comunità dell'intelligence sono più rare e quasi mai pubblicizzate.
Sebbene fossero disponibili pochi dettagli sulle discussioni specifiche a Singapore, la guerra della Russia in Ucraina e il crimine transnazionale figuravano nei colloqui di venerdì, ha aggiunto la persona a conoscenza delle discussioni. Giovedì sera, i capi dell'intelligence hanno tenuto un incontro informale.
Nessun rappresentante russo era presente, ha detto una delle fonti. Il viceministro della difesa ucraino, Volodymr V. Havrylov, era presente al dialogo Shangri-La ma ha detto di non aver partecipato alla riunione dell'intelligence.
Un'altra delle fonti ha affermato che il tono dell'incontro è stato collaborativo e cooperativo, e non conflittuale.
Al dialogo sulla sicurezza principale, più di 600 delegati provenienti da 49 paesi hanno tenuto tre giorni di sessioni plenarie, oltre a riunioni bilaterali e multilaterali a porte chiuse presso il tentacolare Shangri-La Hotel.
Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha tenuto il discorso programmatico mentre sono intervenuti anche il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, il ministro della Difesa cinese Li Shangfu e le controparti di Gran Bretagna, Giappone, Canada, Indonesia e Corea del Sud.
Haines era tra i delegati ufficiali degli Stati Uniti al Dialogo Shangri-La. In una discussione sulla sicurezza informatica durante la riunione principale, ha affermato in risposta a una domanda di un ufficiale militare cinese che la cooperazione tra i paesi è essenziale.
"È assolutamente fondamentale, anche quando c'è sfiducia, e anche quando ci si trova di fronte ad avversari, cercare comunque di lavorare e cooperare su questioni di reciproco interesse e anche cercare di gestire il potenziale di escalation", ha detto.
Funzionari statunitensi hanno detto venerdì che il direttore della CIA William Burns ha visitato la Cina il mese scorso per colloqui con le controparti cinesi mentre l'amministrazione Biden cerca di aumentare le comunicazioni con Pechino.
05/06/2023