Il dubbio di Gemmato
fa insorgere i
sinistri fautori della
dittatura sanitaria?
E' bastato il semplice dubbio del sottosegretario alla salute Gemmato che ospite di un programma, rispondeva con equilibrio scientifico, a fare insorgere i sinistri fautori ideologici della dittatura sanitaria che ci ha tormentati nei due governi precedenti.
Ecco le frasi di Gemmato che hanno innescato la polemica da parte di una sinistra opposizione rancorosa.
"Registro che per larga parte della pandemia" di Covid-19 "l'Italia è stata prima per mortalità e terza per letalità, quindi questi grandi risultati non li vedo raggiunti"
E, al vicedirettore del 'Corriere della Sera' Aldo Cazzullo, che ha affermato "senza vaccini sarebbe stato magari peggio", l'esponente di Fratelli d'Italia ha replicato: "Questo lo dice lei, non abbiamo l'onere della prova inversa. Ma io non cado nella trappola di schierarmi a favore o contro i vaccini".
Incommentabili l'affermazione, replica di Bassetti: "Un bel tacer non fu mai scritto".
Lasciando forse intendere che bisognerebbe tacere su una vicenda che ha cambiato negativamente l'Italia nella sua interezza e di cui gli strascichi non sono ancora tutti venuti fuori, incrinando persino la credibilità dell'opinione pubblica verso la scienza medica e gli stessi medici, sempre più visti come strumenti di una dittatura sanitaria.
Gemmato ha continuato poi dicendo,
"Io adesso da sottosegretario di Stato, insieme a un ministro" della Salute come Orazio Schillaci, "che finalmente è uno scienziato, analizzando il contesto nel quale oggi viviamo - ricordo che le terapie intensive sono occupate al 2% - abbiamo ritenuto di anticipare di 6 settimane" la scadenza dell'obbligo di vaccinazione anti-Covid per i sanitari e quindi il reintegro degli operatori non vaccinati. Il dibattito in merito "mi sembra surreale, dovremmo parlare di altro", ha aggiunto Gemmato. "Probabilmente - ha anche sottolineato il sottosegretario - c'è stato fino ad oggi un approccio ideologico alla gestione della pandemia da coronavirus". Ora "la politica ritorna centrale" e "la politica fa questo: analizza i fenomeni scientifici, analizza i dati e prende le decisioni".
Le reazioni della sinistra rancorosa possono apparire fortemente isteriche in particolare Il Pd, con il segretario Enrico Letta, e il Terzo Polo, attraverso Carlo Calenda, che chiedono le dimissioni di Gemmato.
Significativi i loro rispettivi tweet.
Letta: "Gemmato non può rimanere in carica"
"Un sottosegretario alla Salute che nega i vaccini non può rimanere in carica".
Calenda:
"Gemmato si deve dimettere. Un sottosegretario alla Salute che non prende le distanze dai no vax è decisamente nel posto sbagliato."
A questi si aggiunge anche Fratoianni: Schillaci prenda distanze da Gemmato
"Immagino e spero che nei prossimi minuti il prof. Schillaci ministro della salute, prenderà le distanze dal suo sottosegretario per le sciocchezze che va dicendo in tv." Che continua, forse ritenendo di essere il Verbo scientifico, "Se così non fosse, sarebbe uno schiaffo in faccia - prosegue il leader di SI - alla comunità scientifica del nostro Paese, uno schiaffo in faccio alle migliaia di medici e personale sanitario che per due anni hanno combattuto duramente contro la pandemia." "Un sottosegretario così - conclude Fratoianni - l'Italia non se lo merita di certo. "
Chissà se questa polemica violenta, come del resto ci hanno abituato in questi ultimi anni, possa derivare dalla paura delle conseguenze cui potrebbero incorrere tutti quei personaggi che hanno forse volutamente e non per ignoranza, imposto la somministrazione collettiva di farmaci sperimentali.
Sembrano infatti in forte crescita le denunce per reazioni avverse, spesso letali, di cui, pur se i grandi Media evitano di darne notizia, la popolazione sembra denunciare con sempre maggior frequenza.
Fin quando si potrà sostenere la oramai scontata frase "nessuna correlazione"?
Frase che forse serve per evitare responsabilità che altrimenti scaturirebbero ?
Frase che sembra essere simile a quella "imposta" dal Ministero della Salute in piena pandemia che imponeva "Tachipirina e vigile attesa"?
Forse la sinistra reazione e dettata dalla paura che la giustizia prima o poi, arriva?
Ettore Lembo
16/11/2022