Due notizie,
frutto di propaganda,
o tutte da interpretare?
La Finlandia dice 'SI' all'ingresso nella Nato, presidente e premier chiedono l'adesione "senza indugio"
Questa e' la prima notizia che deve lasciarci perplessi e farci chiedere come mai paesi tradizionalmente neutrali abbiano deciso di rinunciare ad un ruolo importantissimo nel mondo. La neutralità , ha una vitale importanza perchè serve da cuscinetto tra mondi diversi. Sembra che anche la Svizzera abbia il mese scorso perduto quella "neutralità " che da sempre la contraddistingueva.
Il Paese "deve presentare domanda per l'adesione alla Nato senza indugio", hanno scritto nella nota il presidente finlandese Sauli Niinistà e la premier Sanna Marin, riporta la CNN.
"Durante questa primavera si è svolta un'importante discussione sulla possibile adesione della Finlandia alla Nato", prosegue il comunicato sottolineando che "c'e' voluto del tempo per lasciare che il Parlamento e l'intera società prendessero posizione sulla questione.E' stato necessario del tempo per stretti contatti internazionali con la Nato e i suoi Paesi membri, nonchè con la Svezia. Come riporta una nota ANSA.
L'adesione della Finlandia alla Nato avverrà "senza intoppi" e rapidamente: lo ha detto oggi il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg.
Anche la Svezia sembra andare nella stessa direzione.
Il governo svedese ha infatti convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale sulla domanda di adesione alla Nato. Immediatamente dopo l'incontro, a meno di imprevisti, verrà presentata la domanda. Lo scrive il quotidiano svedese Expressen, che cita fonti anonime.
Non poteva certamente mancare la risposta del Cremlino che dice: "E'¨ una minaccia".
Strano tempismo o... Azione preparata da tempo da chi ha interessi a sovvertire gli equilibri del mondo e cambiare il governo Russo?
Qualcuno ci ha abituati a questo, ingannandoci tutti con il volere esportare la democrazia.
Al netto di ogni complottismo, tanto chiacchierato, la riflessione sulle cause del conflitto Ucraino Russo, troverebbero cosi una collocazione.
Qualcuno vuole rovesciare in ogni modo Putin?
Attenzione quindi a schierarsi, "per principio" nella difesa di chi dice di essere stato invaso.
Potrebbe darsi che qualcuno, in accordo con il governo degli invasi, potrebbe aver provocato volontariamente una invasione. Magari disattendendo tutti gli avvertimenti e lavorando in maniera, non certo trasparente, per costringere altri ad invadere.
La seconda notizia, che può apparire di sostegno all'Ucraina invasa, si trova nelle parole di Draghi, che sembra essere il supporter primario, e forse unico, di Biden.
Draghi, piano Marshall per l'Ucraina. Italia pronta a fare la sua parte.
Ci si chiede come possa Draghi, che non sembra aver ricevuto un mandato tale dal Parlamento Italiano, parlamento che non ha più nessuna rispondenza con il popolo, e nessun peso, se non quello di ratificare il volere dei palazzi, ad impegnare gli Italiani?
Italiani cui sembra, a larga maggioranza, non vogliono che vengano inviate armi un Ucraina.
Tuttavia, come sempre sembra accadere negli ultimi anni, il governo continua ad ignorarne la volontà ?
Sarà forse il frutto di una democrazia di cui la parola e' rimasta vuota di significato, come sembra nel principale partito di governo e come sembra sia avvenuto anche per la costituzione?
E' stata ribaltata l'interpretazione?
Ettore Lembo
13/05/2022