Diritti Umani:
significative e puntuali,
le parole di Mattarella,
ma forse, parziali.
Puntuale e significative, le parole che Mattarella proferisce nella giornata della ricorrenza dei Diritti Umani quando dice: "Traguardi non raggiunti in molte parti del mondo” oppure, “Le sentenze capitali contro quanti si oppongono alle violenze sulle donne sono inaccettabili”.
Tuttavia, il discorso del suo messaggio potrebbe lasciare spazio anche ad una parzialità.
Specialmente quando menziona la "brutale aggressione subita dal popolo ucraino".
Dimenticando i crimini che i popolo russofoni hanno patito in Ucraina prima dell'invasione Russa, cui tutti gli stati Europei, Italia compresa, e gli USA di Biden hanno scandalosamente ignorato.
Anche quando dice: "repressione contro quanti si oppongono alle violenze sulle donne" in riferimento all'Iran, sembra esserci una forte parzialità, che si evidenzia, non solo da parte di Mattarella, ma da tutti i Capi di Stato e di tutte quelle organizzazioni che si definiscono civili o umanitarie, ma che per fini economici, non intervengono, anzi....
L'esempio più immediato lo si riscontra nei mondiali di calcio fatti svolgere in uno stato dove i diritti umani sembrano proprio inesistenti, ed in particolare i diritti delle donne.
Per non parlare dell'abbandono dell'Afghanistan, che ha provocato un ritorno vergognoso dei talebani con la totale cancellazioni di diritti umani, e di cui tutti con grande ipocrisia, fingiamo di ignorare.
Sono proprio le parole finali di Mattarella, che ci spingono a queste, non lusinghiere, anzi terribili, considerazioni, specialmente quando asserisce: "La Repubblica Italiana, in aderenza al dettato costituzionale e in spirito di autentico multilateralismo conferma il suo impegno a favore delle iniziative di difesa e promozione dei diritti umani sviluppate sia in ambito nazionale sia nel contesto internazionale".
Forse vorremmo tanto che le parole avessero il giusto peso e trovassero riscontro nei fatti, evitando di instillare nell'opinione dei cittadini semplici l'Idea che si possano proferire parole al vento.
Ettore Lembo
11/12/2022