Guerra Russia - Ucraina:
Europa e Usa giocano
sempre un pericoloso
ed ambiguo gioco.
Sempre più illogica ed incredibile la propaganda USA/Europea, specialmente dopo che La Russia ha annunciato la sospensione dell'accordo sul grano stipulato a luglio per la grave accusa a Londra avere aiutato gli Ucraini ad un "massiccio" attacco con droni contro le proprie navi in Crimea.
Attacco che sarebbe stato condotto dagli ucraini con l'assistenza dei britannici.
Intanto tra la comunità internazionale, a partire dall'Onu, è scattato l'allarme per l'approvvigionamento dei cereali, soprattutto ai Paesi più poveri. I raid nella baia di Sebastopoli sono iniziati nelle prime ore del mattino, ha riferito il governatore della penisola annessa a Mosca nel 2014, Mikhail Razvozhaev, che ha definito l'attacco delle forze armate ucraine come "il più massiccio" dall'inizio del conflitto.
Per i russi si è trattato dunque di un "attacco terroristico" condotto da Kiev contro le navi "coinvolte nel garantire la sicurezza del grano". Con l'aggravante della complicità di un Paese Nato, la Gran Bretagna, che avrebbe contribuito alla preparazione con i suoi specialisti di stanza nell'oblast di Mykolaiv. E che sarebbe implicata persino nei sabotaggi al gasdotto Nord Stream.
Accuse pesanti e gravissime, specialmente in una guerra dove i contendenti ufficiali sono solo Ucraina e Russia, ma che vergognosamente vede coinvolti in maniera subdola, parte dell'Europa, purtroppo Italia compresa, Inghilterra e USA.
Ovvia e scontata quindi la reazione Russa, che fa saltare gli unici accordi che faticosamente erano stati raggiunti a luglio.
Da evidenziare ancora l'assoluta mancanza di qualsiasi tentativo di trattativa di pace da parte di quei paesi che sostengono anche militarmente l'Ucraina.
Non può che apparire inconcludente l'affermazione "Mi auguro che la Russia riveda la sua posizione", twittata dal nuovo titolare della Farnesina Antonio Tajani.
In particolar modo dopo che i Russi si dichiarano sempre più convinti che elementi di un'unità britannica "hanno preso parte alla pianificazione e all'attuazione di un attacco terroristico nel Baltico", riferendosi alle esplosioni che hanno danneggiato e distrutto i gasdotti Nord Stream 1 e 2 a settembre.
Continue e pericolose provocazioni che rischiano di provocare un gravissimo allargamento della guerra a tutta l'Europa incapace di instaurare una trattativa che possa condurre alla pace per di più, giocando un ruolo fortemente ambiguo.
Ettore Lembo
31/10/2022