Dopo aver innescato
la guerra Russo Ucraina,
Biden spinge alla guerra
contro la Cina e la Corea?
Troppo facile dare del criminale ad un Capo di Stato, magari un po' irascibile dopo che ha subito per anni l'arroganza e la presupponenza di Governi democratici che vogliono esportare la democrazia nel mondo con la forza.
Ma il lupo perde il pelo ma non il vizio... Specialmente quando associa arroganza con patologie forse derivate della demenza senile alla ... Lasciamo al lettore l'eventuale interpretazione.
Così Biden, lancia il piano anti Cina, dopo aver attizzato il fuoco della guerra in Europa, supportato ed accolto da quei governi "DEMOCRATICI" che in maniera incredibile e contraria alla volontà popolare, hanno deciso di appoggiare finanziariamente e materialmente la sua “guerra per procura”.
Purtroppo anche il governo italiano, senza opposizione, ha deciso di seguirlo, diventandone forse capofila.
Certo ci lasciano un po' perplesse le parole del comico Zelensky, stranamente diventato Presidente dell'Ucraina, quando afferma: L'Ucraina è ridotta a un immenso campo minato, i russi hanno seminato ordigni in 80 mila chilometri quadrati di territorio e in alcune regioni è stato distrutto il 70% degli edifici.
Forse credeva che la guerra si facesse con le cerbottane di carta?
O pensava che dopo aver richiesto soldi ed armi, in larga parte inviate da quel presidente, soprannominato "Petomane" per via dei "peti" emessi in presenza della consorte del Principe Ereditario Inglese, Putin il cattivo avesse paura?
Ricordiamo che Armi e soldi che sono stati inviati anche da tutti quei governi...amici del "peto presidenziale" Definiti eurodemocrarici.
E, se qualcuno pensava che potesse trattarsi di un film di fantaguerra, vista la partecipazione di veri attori, e personaggi con la mente forse non saldamente stabile, ecco che il tutto si trasforma in realtà con un'altra provocazione pericolosissima.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, manda l'avvertimento a Pechino che gli Usa sono pronti a intervenire militarmente qualora la Cina intendesse prendere Taiwan con la forza.
In pratica, da Tokyo, il capo della Casa Bianca ha mandato a Pechino uno dei più duri moniti sull'isola, in quella che appare una deviazione dalla linea della "ambiguità strategica" praticata da Washington nei rapporti con Taiwan.
Inutile dire che anche questa volta le parole di Biden hanno fatto inarcare più di un sopracciglio alla Casa Bianca, che si è affrettata a minimizzarne le dichiarazioni. -per la terza volta in meno di un anno - sul tema potenzialmente più esplosivo nei rapporti con la Cina.
La risposta cinese non si e' certo fatta attendere.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha espresso la "forte insoddisfazione e ferma opposizione" della Cina per le parole di Biden, sottolineando che sulla questione di Taiwan "la Cina non ha spazio per compromessi", non ammetterà interferenze dall'esterno, e "nessuno dovrebbe sottovalutare la forte determinazione, la ferma volontà e la forte capacità del popolo cinese di difendere la sovranità nazionale e l'integrità territoriale".
Sembrano provocazioni analoghe a quelle che l'illustrissimo Democratico Presidente, ha lanciato qualche mese fa contro Putin, tanto che lo stesso "Francesco" fu indotto a dire che forse Putin era stato "costretto".. citazione sul Corriere della Sera.
Sarà forse voglia di guerra mondiale?
Quella che ad oggi non e' riuscita a scatenare in Europa, facendo finta di combattere per procura?
Vuole forse ora innescare la guerra contro la Cina, e magari far combattere agli Australiani?
Intanto, dopo aver innescato la guerra in Europa ieri, provocato la Cina, oggi, per non farsi mancare nulla, Biden da Seul avverte la Corea del Nord: "Test missilistici? noi preparati per tutto".
Chissà se anche Biden otterrà il Nobel per la Pace, come ottenne il presidente Democratico Obama?
Magari gli strappa il primato come Presidente USA che ha fatto più guerre.
Sarà un vezzo dei presidenti democratici il volere le guerre e farsi assegnare il Nobel per la pace?
A i posteri l’ardua sentenza.
Ettore Lembo
25/05/2022