PUTIN: L'OCCIDENTE FA UN GIOCO SPORCO - ETTORE LEMBO NEWS

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Putin:
l'Occidente fa un
gioco sporco
e sanguinoso,
ci vogliono sterminare.

Le agenzie lanciano il discorso che il presidente russo Vladimir Putin sta per pronunciare al Valdai Club e che sarà piuttosto corposo e probabilmente il suo contenuto dovrà essere un analizzato per molti giorni a venire, da studiare, leggere e rileggere.
Così aveva preannunciato Dmitri Peskov.
"Un mondo post-egemonico: giustizia e sicurezza per tutti", con la partecipazione di 111 esperti, politici, diplomatici ed economisti di 41 paesi. E le parole dure e decise di Putin non hanno tradito le aspettative:
"Il cosiddetto occidente, che è un conglomerato complesso senza grande unione, con le sue azioni alimenta l'instabilità e la crisi, come per la guerra in Ucraina, la situazione di Taiwan e destabilizza il mercato energetico mondiale". "L'Occidente vuole detenere il potere, e conduce un gioco sporco e sanguinoso, negando la sovranità degli altri Paesi". "Negli ultimi mesi l'Occidente ha fatto un numero di passi per fomentare l'escalation in Ucraina". "Il cosiddetto Occidente ha fatto un gioco sporco, un gioco sanguinoso, senza considerare gli interessi degli altri Paesi". "Le proposte della Russia per costruire la sicurezza collettiva sono state negate, buttate via. Non possiamo fare finta di niente, chi semina vento raccoglie tempesta".
"L'Occidente soffre di una cecità da superiorità". Il presidente russo Vladimir Putin ha citato Alexander Solgenitsin per condannare l'atteggiamento di europei e americani nei confronti della Russia in apertura del suo discorso alla Conferenza del Club di Valdai a Mosca.
L'Occidente "non dovrebbe cercare di imporre dozzine di generi e parate gay" agli altri Paesi. L'Occidente può "fare quello che vuole ma non ha diritto di richiederlo agli altri".
"I nazisti hanno bruciato i libri, e in occidente ora hanno censurato Dostoyevsky e Tchaikovsky". "Neanche durante la Guerra fredda si è arrivati a negare l'esistenza della cultura e dell'arte dei propri avversari come sta facendo l'Occidente moderno".
"Gli Stati Uniti non hanno nulla da offrire al mondo se non il loro dominio".
L'Occidente "ricorre a sanzioni, rivoluzioni colorate, colpi di Stato" e azioni illegali per ostacolare l'aspirazione alla democrazia di "miliardi di persone" al mondo che cercano di rendersi indipendenti. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
"Nessuno è stato o sarà in grado di distruggere la Russia o di cancellarla dalle mappe geopolitiche". La Russia difende il suo "diritto di esistere" a dispetto dell'Occidente.
L'Occidente dovrà avviare "colloqui equi sul futuro condiviso negli affari globali". "Prima è, meglio è". La Russia, ha aggiunto il presidente russo, "ha cercato di costruire legami con l'Occidente e la Nato, il suo messaggio era chiaro: siamo amici".
Il periodo di dominazione dell'Occidente "è finito". La Russia non è una "semi-colonia" dell'Occidente e "sotto le sanzioni si è rivelata ancora più forte di quanto si sarebbe aspettata".
Putin nel suo intervento al club Valdai ha suggerito di considerare la questione del cambiamento della struttura dell'Onu e del Consiglio di sicurezza dell'Onu affermando che dovrebbe "riflettere la diversità delle regioni del mondo".
"Il decennio più imprevedibile è difronte a noi". Putin ha detto che sono in corso "massicci movimenti tettonici" negli equilibri mondiali, con alcuni "centri di potere" che stanno perdendo la loro predominanza mentre altri si affermano in Asia e in altri continenti.
"L'espansione della Nato era inaccettabile per la Russia, l'Occidente lo sapeva ma lo hai gnorato".
Il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento al Club Valdai dice di pensare "sempre alle vittime della Russia nell'operazione speciale" in Ucraina. Putin rinnova poi le sue accuse all'Occidente: "Non la Russia, ma l'Occidente ha portato alla situazione di oggi in Ucraina" aggiungendo che, "con il sostegno dei curatori occidentali, il regime di Kiev ha rifiutato pubblicamente gli accordi di Minsk".
Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto "no" alla domanda, rivoltagli durante il club Valdai, se non crede di aver sottovalutato il nemico in Ucraina. Lo riportano le agenzie russe.
L'obiettivo principale dell'operazione speciale in Ucraina "è aiutare il Donbass". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin che nel suo discorso al club Valdai ricorda, come riportano le agenzie russe, che "i russi e gli ucraini sono un unico popolo e che questo è un fatto storico". "Solo la Russia, che ha creato l'Ucraina, potrebbe garantirne la sovranità".
La Russia sa dove gli ucraini stanno fabbricando la bomba sporca. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Club Valdai, citato dalla Tass, ribadendo di fatto le accuse di Mosca a Kiev di preparare una provocazione con un'arma non convenzionale.
Abbiamo voluto riportare le parole del Presidente Putin, come tante Agenzie hanno fatto, ma ricordando che l'Europa e gli USA non hanno minimamente aperto alcuna trattativa di pace, anzi hanno fatto di tutto per inasprire le tensioni e la guerra.
Anche la posizione di Draghi, ieri, oggi della Meloni appena insediata, pongono l'Italia in maniera sempre più esposta e schierata pericolosamente.
Lo si deduce anche dal colloquio che il Primo Ministro Italiano ha avuto con Stoltenberg.
Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg. Meloni ha "ribadito che l’Alleanza Atlantica è indispensabile per difendere la sicurezza e i valori comuni che caratterizzano l’identità occidentale".
E' cambiato qualche cosa in quello che era il Patto Atlantico?
Forse il primo ministro attuale, oltre che il precedente, dimenticano che sul piano energetico siamo soccombenti? O voglio o che gli interessi USA ci possano stritolare?
Così infatti dice il Ministro degli Esteri Russo.
"Siamo nella fase finale del suicidio energetico dell'Europa". E' la convinzione espressa dal vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, nel suo intervento alla XV edizione del Forum economico eurasiatico, in corso a Baku. E che siamo entrati in questa fase, ha denunciato il numero due della diplomazia di Mosca, lo dimostra "la reazione di assoluta impassibilità dell'Europa di fronte agli attacchi contro i gasdotti Nord Stream 1 e 2, che sono di proprietà russa, ma costituiscono la base della sicurezza energetica dell'Europa".
Un' esposizione dell'Italia inconcepibile, da parte del Nuovo Primo Ministro, che piuttosto che attendere gli esiti, che sembrano essere scontati, delle elezioni di Mid Term negli USA, e che potrebbe fermare questa guerra criminale, ci vede fortemente in continuità con il governo "dei migliori" che ha condotto l'Italia ad uno dei peggiori periodi che la repubblica abbia mai vissuto.
Il Neo governo appena insediato si e' forse dimenticato della disastrosa situazione che ha ereditato dal governo Draghi?
Governo che sembra essere fuggito... Forse per sottrarsi alle proprie responsabilità?
Ettore Lembo
28/10/2022




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