MOVIMENTO 5 STELLE: USCIAMO..NO..RESTIAMO! - ETTORE LEMBO NEWS

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Movimento 5 Stelle:
Usciamo, no restiamo
però tu pensaci,
ne riparliamo a settembre.

Avremmo dovuto esserci abituati al bizzarro comportamento del movimento nato dal noto "comico" Grillo.
Oramai sono i comici che guidano la politica, sia essa nazionale che internazionale vedi Zelensky, sostituendo gli Statisti, che non esistono più essendosi estinti.
E, ci sarebbe da ridere, rispondendo giustamente alla missione che hanno i comici, se non fosse per i disastri che sono stati capaci di favorire, provocare, agevolare, fino ad arrivare alla guerra, come nel caso dell'Ucraina.
Ma rientriamo in Italia, travolta da una crisi totale che , come sembra, ci ha portato al fallimento su tutto, sia esso materiale ed economico che intellettuale e valoriale, anche se ancora non dichiarato, per fare si che possano essere tolte quelle oramai remote possibilità di eventuale salvezza.
Dopo giorni di annunciati incontri a seguito della oramai nota scissione tra Conte e Di Maio, che stranamente rimane Ministro dei Esteri, ecco che finalmente Conte incontra Draghi, il  "Deus ex machina" che sembra guidare l'Italia a suo uso e consumo, anche contro la volontà e forse degli interessi degli Italiani, ma con i poteri di un parlamento non più corrispondente alla rappresentazione popolare ma al volere dei palazzi, nazionali ed esteri.
"Abbiamo parlato con Draghi, gli abbiamo consegnato un documento a nome del M5s, abbiamo accumulato un forte disagio politico.
Noi siamo disponibili a condividere una responsabilità di governo come abbiamo fatto fino a qui in modo leale e costruttivo ma occorre un forte segno di discontinuità".
Così ha dichiarato Giuseppe Conte, l'avvocato, Professore, ex Presidente del Consiglio, che ha avuto il grande merito di governare con la destra prima e con la sinistra immediatamente dopo.
Eravamo già  abituati a politicanti, divenuti anche ministri, presidenti di regione e via dicendo, che eletti con una formazione politica, hanno fatto carriera passando alla formazione politica opposta, ma un Presidente del Consiglio capace di questa grande dote....
Ma questo fa parte della duttilità dell'essere.
Non si fraintenda, e' stato scritto duttilità, e non stupidità, come qualcuno vorrebbe indurre a pensare.
Nessuno era riuscito a guidare due governi opposti e contrari, Conte ha fatto in MiraCulo....
Certo fanno effetto quelle parole quando Conte durante l'incontro ha spiegato di aver prospettato a Draghi "obiettivi politici chiari".
Peccato che la chiarezza e' una parola che non sembra essere annoverata nel vocabolario del noto movimento dell'ancora più noto comico.
Ma questo forse lo diranno gli stessi protagonisti...
Ironico il commento del, non si capisce se ex o grillino storico Di Battista che dice, (fonte ANSA): "E anche oggi il Movimento 5 Stelle esce dal governo domani. Esprime a Draghi il proprio disagio, come se uno dei peggiori Presidenti del Consiglio della storia fosse un prete nel confessionale. Chissà, magari il Movimento uscirà dal governo dopo l'estate, quando i parlamentari avranno maturato la pensione. Magari uscirà dopo la finanziaria, momento d'oro per chi è alla ricerca di denari da trasformare in markette elettorali. O forse non uscirà mai. Intanto anche i più irriducibili sostenitori del Movimento, gli ultimi giapponesi direi, si domandano come sia stato possibile ridurre la più grande forza politica del Paese nella succursale della pavidità e dell'autolesionismo".
Certo il retroscenismo che evidenzia DAGOSPIA, ha probabilmente un senso: Vuoi vedere che la guerriglia del M5S, contro il Governo di questi giorni, più che essere una mossa anti Draghi, puntava a togliersi dal caxxx Beppe Grillo?
Ipotesi plausibile, del resto da sempre e' stato uno dei registi, o probabile burattino di  burattinai occulti che oggi lo hanno probabilmente "posato".
Da evidenziare, su Dagospia le stesse parole del Di Battista assumono toni che sembrano più incisivi, rispetto quelle pubblicate da ANSA:  "Chissà, magari il Movimento uscirà dal governo dopo l'estate, quando i parlamentari avranno maturato la pensione. Magari uscirà dopo la finanziaria, momento d'oro per chi è alla ricerca di denari da trasformare in markette elettorali. O forse non uscirà mai. Intanto anche i più irriducibili sostenitori del Movimento, gli ultimi giapponesi direi, si domandano come sia stato possibile ridurre la più grande forza politica del Paese nella succursale della pavidità e dell'autolesionismo".
Forse strane domande che si fanno tutti?
Giapponesi? Cinesi? Americani? Russi? Africani? Indiani? Brasiliani? E tanti altri.
Forse, Europei, Inglesi, Bideniani e certamente Ucraini, non se lo chiedono, perché gli fa comodo, dal momento che anch'essi sono comico-governati.
E gli Italiani?
Tra ricchi e poveri, che canteranno "che confusione", con  un Lucio, che non e' Dalla,  che dice... "Lo scopriremo solo vivendo.
Ettore Lembo
07/07/2022



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