PUTIN: NON SANNO PIU' COSA AUGURARGLI - ETTORE LEMBO NEWS

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Putin:
non sanno più cosa
augurargli,
potrebbe soffrire
della sindrome di Cushing?
Povero Putin, e' proprio il caso di dirlo, gli stanno attribuendo tante di quelle presunte brutte malattie, oltre che la morte, che il giorno in cui l'onnipotente decidesse di chiamarlo a se, la probabilità di "azzeccare" il motivo della dipartita potrebbe risultare con ottime probabilità, tra quelle attribuite da una propaganda ignobile di quell' Occidente soggiogato dal potere finanziario speculativo corrotto.
Dopo il Tumore, in varie forme, diagnosticato su foto ed in base a presunto gonfiore del volto, tocca al morbo di Alzheimer e morbo di Parkinson, attribuito dietro analisi di alcuni video, e suggeriti da vari servizi segreti di varie nazioni, tutti rigorosamente risultati incredibili, ma accreditati da una propaganda attiva contro di lui. Oggi invece scopriamo l'ennesima sindrome, che non conoscendola, siamo stati stimolati a studiare.
La sindrome di Cushing.
Senza voler disquisire su tale male, riportiamo sommariamente ciò che troviamo su internet, lasciando spazio a chi desidera approfondire.
Il morbo di Cushing è la sindrome di Cushing dovuta a un'eccessiva produzione ipofisaria di ormone adrenocorticotropo, generalmente secondaria a un adenoma ipofisario. I sintomi e i segni tipici comprendono facies lunaris, obesità tronculare, tendenza alle ecchimosi e arti sottili.
Non sappiamo in base a cosa, ma la tesi e' dell'oncologo Federico.
Il medico è da 10 anni consulente scientifico (a titolo gratuito) del Dipartimento di Ematologia dell'Istituto nazionale di Kiev oltre a essere uno stimato cattedratico e studioso di lungo corso. Si tratta, spiega, di "una malattia che produce anche problemi neuropsicologici, tra cui insonnia, depressione e perdita di memoria, labilità emotiva".
La discutibile "notizia" non fa che alimentare una propaganda che vorrebbe vedere Putin scomparire, per di più, nel peggiore dei modi, nascondendo così i fatti che sembrano reali, su una guerra che si vorrebbe raccontare al contrario di come effettivamente ha avuto origine, e' stata condotta e di come possibilmente finisca.
Ad evidenziare questa "strana" propaganda, anche Undici storici corrispondenti di grandi media, che lanciano l'allarme sui rischi della narrazione schierata e iper-semplicistica del conflitto: "Viene accreditato soltanto un pensiero dominante e chi non la pensa in quel modo viene bollato come amico di Putin".
Che Putin non stia simpatico al mondo finanziario speculativo occidentale, lo si intuisce anche dal fatto che si sta cercare di organizzare a Londra, guarda caso, una conferenza mondiale sui crimini di guerra  commessi dopo l'invasione Russa dell'Ucraina.
Conferenza che vuol dare per scontato ciò che di scontato proprio non e'.
Sarà proprio perché si ha paura che una eventuale conferenza sui crimini di guerra, più volte chiesta prima della guerra dai Russi, possa dare prove non piacevoli al mondo dei vari Biden non indagato nonostante le prove, Draghi, Von der Leyen, che si preferisce fare la "Macumba" interpellando servizi segreti, oncologi, maghi, streghe, esorcisti e quant'altro pur di togliere di mezzo Putin?
Il dramma e' che in tanti.... Ci credono.
Ettore Lembo
11/01/2023



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