GIOVANI STUDENTI - ETTORE LEMBO NEWS

Quel linguaggio che utilizzano comunemente e che loro conoscono assai bene.

Ci hanno chiesto di pubblicarlo e di diffonderlo nelle scuole e su tutti i giornali.

In un momento così complesso, in queste ore ancor più incomprensibili, rifiutarsi di pubblicare ciò che i Giovani scrivono, sarebbe una censura.

Invitiamo quindi Scuole di ogni ordine e grado, Media, piccoli e grandi, di esaudire questa Loro richiesta.

Invitiamo tutti a prelevare questo scritto e diffonderlo.

Il testo è in originale per come ci è arrivato.

Grazie a chi lo farà!  

Immaginate di svegliarvi domani nel vostro letto, aprite TikTok e il vostro influencer preferito ha appena postato “10 Modi per sopravvivere alla terza guerra mondiale”, Clickbait pensereste, ma un suono forte arriva dall’esterno e vi turba… aprite la porta e notate un piccolo particolare: una bomba ha distrutto la casa del vostro vicino. “E ora che si fa?” vi chiedereste. “Bro, roba da Hollywood, starò sognando!”, in effetti, uno scenario del genere giusto nei film, ma oggi, con una guerra alle porte dell’Europa e l’atteggiamento guerrafondaio dei nostri “politicanti”, è più vicina dell’uscita di GTA 6. Infatti, cari amici della nostra generazione, siamo in guerra! Esattamente, noi siamo in guerra, ma non lo sappiamo. E’ una guerra poco visibile e tanto nascosta: è una guerra militare, si, ma anche una guerra politica, mediatica e culturale, che si combatte tutti i giorni. Dove? No, non in trincea, su TikTok, su Instagram ed in televisione. Non è più la guerra che ci viene fatta studiare sui libri di storia, ma una guerra i cui effetti vengono assorbiti passivamente da tutti noi e che lasceranno segni indelebili sulla nostra pelle.

Ma non facciamo terrorismo, per carità, lungi da noi. Ma immagina di tornare un momento nel tuo letto, pensa svegliarsi un giorno, guardare fuori dalla finestra e trovare tutto quello che conosci stravolto da eventi che non dipendono da te, che sono accaduti sotto il tuo naso, ma dei quali non ti sei mai accorto/a? Sarebbe triste assai no? O almeno deludente. Ti troveresti a dover affrontare un Nuovo Mondo, un Nuovo Ordine tutto da solo/a che sconvolgerà la tua vita portandoti forse anche a perderla… Ci pensi mai? Eppure sei cittadino di questo mondo, SIAMO cittadini di questo mondo, ma prima che di questo mondo di questo Continente Europeo, di questo nostro Bel Paese Italiano, COME PUOI perderti avvenimenti cruciali che avvengono in questi luoghi che sono casa tua senza neanche mettere like? Come se andassi in bagno ma nel mentre vai, tuo fratello avesse passato lo straccio senza dirtelo e tu scivolassi battendo violentemente la schiena a terra a causa del pavimento bagnato. Saresti scosso giusto? Come saresti scosso/a se sapessi che per anni hai avuto cura di fare la raccolta differenziata e di “spegnere la luce del bagno” quando non dovevi più starci senza sapere che poi i tuoi rifiuti vengono inceneriti e smaltiti tutti insieme e che quella luce che tu risparmi viene poi sprecata da altri producendo un risultato dunque nullo. Saresti scosso/a come se sapessi che per produrre un pannello fotovoltaico (o solare) è necessaria una quantità di energia che quel pannello non produrrà mai in tutto il corso del suo funzionamento. Come saresti scosso/a se un giorno, camminando per strada, vedessi una suora, magari violentata, picchiata o uccisa da musulmani, solo perché essa non porta il burqa? Scosso/a come se un giorno, un uomo di Allah entrasse in casa tua, prendesse tua madre e tua sorella o te perfino e vi costringesse a diventare sue “vergini” e sue schiave. Scosso/a come ricevere una lettera di reclutamento per il fronte, magari in Ucraina o in Israele per “solidarietà” statale. Come saresti scosso/a se una Nike invece di costare 120€ ne costasse 50€ solo perché non prodotta da aziende delocalizzate? Come saresti scosso se un giorno tuo padre tornasse a casa da lavoro, ti dicesse che è stato licenziato perché un robot dotato di intelligenza artificiale lo ha sostituito, e ora non sa come pagare il mutuo per evitare che finiate sotto un ponte? Scosso/a come se ti dicessero che da domani non portai più condire l’insalata con l’olio, perchè di olio non se ne produce più, ed indovina? Non si produce nemmeno più insalata genuina. Come saresti scosso/a se da domani ti dicessero che uccidere una donna è giusto o che sparare a qualcuno che ti sta antipatico è un tuo dovere? Scosso/a come se non potessi più camminare per le strade in tranquillità per paura di essere picchiato/a o violentato/a da chi, da te, vuole solo il tuo corpo e la tua cittadinanza. Saresti scosso/a no? Beh, allora menomale che tutto questo non è realtà, altrimenti saresti dovuto/a essere almeno scosso/a no?

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