SECONDA CARICA DELLO STATO (Ignoto Uno) - ETTORE LEMBO NEWS

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Elezione della
Seconda Carica dello Stato.
Come commentarle?

Primo giorno di scuola e squallore sempre in crescita.
La distanza fra cittadini ed istituzioni continua ad aumentare plasticamente.
Semplice evidenziarne la causa, noi “cittadini semplici”, abituati a vivere nella semplicità di chi mette la faccia su quel che fa, non possiamo accettare di vedere la seconda carica dello Stato essere eletto attraverso il voto determinante di franchi tiratori.
Come potremmo apprezzare tanto squallore noi che siamo impegnati con la concretezza del quotidiano? Come non chiedersi quali “scambi non dichiarabili” siano nascosti in questo comportamento?
Mai nella storia della Repubblica si è caduti così visibilmente in basso.
Il neo presidente del Senato, parlamentare di lungo corso e di destra post fascista, il senatore Ignazio La Russa, è stato eletto a Presidente del Senato, ricordo che è la seconda carica istituzionale dello Stato, con 17 voti di senatori che non reputano dignitoso dichiarare di averlo votato al punto da negare di averlo fatto.
I cosiddetti “franchi tiratori”. Persone che, su un argomento di così alta rilevanza istituzionale, non hanno la dignità di mettere la faccia sul proprio gesto.
Persone che votano su un tema di alto valore costituzionale e non sono “orgogliosi” del loro agire al punto da negare di averlo fatto.
Persone che, in questo agire, dimostrano di non conoscere il valore del “voto” in un sistema democratico.
Come volete voi, “cittadini semplici” come me, definire tale comportamento se non “squallido”?
Questo il primo atto di questa nuova legislatura.
Le cause di tanta pochezza?
Facile comprendere la “difficoltà” di dichiarare di aver votato per uno scranno di tanta rilevanza costituzionale, dopo aver puntato il dito sul “fascismo di ritorno” per tutta la campagna elettorale, chi, come immagini televisive hanno dimostrato frequentemente in questi mesi, è ancora uso fare il saluto romano schierato con altri a questo gesto ancora avvezzi.
Simboli antichi da un lato, ancora cronaca da un altro.
Simboli che sarebbe interessante comprendere quale reale e profondo significato hanno oggi rispetto a ieri
Simboli da studiare per comprendere un disagio più che per definire un percorso filosofico.
In ogni caso simboli illegali e da non usare ancor più se si è parte delle Istituzioni.
“Apologia del partito fascista” il reato che viene commesso nell’usarli nella nostra repubblica, ma nessun magistrato ha visto quelle immagini trasmesse in questi mesi dalle televisioni così dette del main stream.
Forse non le hanno viste nemmeno i senatori di opposizione di questa legislatura che urlano al “fascismo” tutti i giorni ma votano, probabilmente a propria insaputa, un signore, un senatore della Repubblica, che, almeno questo gli va riconosciuto, agisce pubblicamente e coerentemente a quello che pensa.
Noi, “cittadini semplici”, anche oggi, ci siamo alzati ed abbiamo iniziato la nostra giornata finalizzata a garantire serenità, per quanto ad ognuno di noi possibile, alle nostre famiglie.
Una cosa sola, però, la chiediamo a lor signori ed è quella di metterci la faccia e di non disturbarci più con parole che, almeno per loro, dal  primo giorno di scuola, si sono dimostrate vuote.
Ignoto Uno
14/10/2022
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