REGIONALI MOLISE 2023 - ETTORE LEMBO NEWS

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REGIONALI MOLISE 2023
SINERGIE

PER UN NUOVO SOGGETTO POLITICO

Si è svolto in videoconferenza il Forum dei Presidenti organizzato da Forza Liberal Democratica, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza e le funzioni delle Associazioni politiche Molisane e Nazionali, che vogliono partecipare ad una unione di scopo, una alleanza sincera, in vista delle prossime regionali che, pur mantenendo la propria autonomia, la propria individualità, si impegnano a perseguire scopi comuni, attraverso una intesa programmatica che li vede promotori di un nuovo soggetto politico. Ad aprire e moderare il Forum il Presidente Daniele  Lettina, che ha ringraziato i Presidenti presenti e “benedetto” la tecnologia come strumento di sinergie immediate che da voce e mette in tempo reale in connessione tra loro i principali “attori”, portatori di interesse e conoscenza, utili per la “costruzione”, riconoscendo inoltre il suo ruolo determinante per la realizzazione e la valenza del Forum stesso. Si è poi passati agli interventi dei Presidenti, che hanno messo in luce le loro esperienze e competenze per offrire il meglio all’evoluzione ed alla creazione di un eccellente, concreto, reale ed efficace Programma Politico di successo.
- La Presidente Maria Riccelli del MEDA nel suo accorato intervento ha detto: “Basta promesse fatte di belle parole. La politica deve fatti concreti alle famiglie disagiate, anziani e disabili. Oltre che, l'abbattimento di barriere architettoniche, serve una rete di servizi sanitari con rotazione di turni che permetta il risparmio sulla spesa viva, agevolando inoltre concretamente i servizi ai cittadini”.
- La Professoressa Maria Grazia Tagliaferri Docente di Storia e Letteratura Inglese, Presidente dell’Associazione Rodolfo De Moulins, nel suo intervento ha sottolineato “L’importanza delle Arti Sceniche e Performative come attrattrici che, inserite in un contesto di rievocazione storica, derivata dallo studio dei documenti antichi, attuano di fatto il rilancio del Turismo nel Molise. poco valorizzato dalla politica regionale. Nel 2023, le Celebrazioni del Millenario della nascita del Fondatore del Molise, in sinergia con la FITAC, offriranno da Febbraio a Dicembre, un Programma di grandi appuntamenti con eventi di sicuro richiamo turistico, promuovendo in Italia, il Molise, ogni suo Borgo e tutte le sue Eccellenze, al mondo dell’associazionismo italiano”. A tal proposito Lettina ha affermato: - “Voi tutti conoscete il fondamentale ruolo della Federazione che rappresento, sostenere le Associazioni affiliate. Oggi vengo ad affermare che per il millenario ci sarà il massimo supporto, condivisione e partecipazione della FITAC e di tutte le Associazioni affiliate, poiché esse costituiscono una rete sana per lo sviluppo armonico di ogni territorio italiano e le Celebrazioni oltre che di richiamo turistico, saranno sicuramente interessanti per tutti i cittadini residenti nella regione che non hanno mai partecipato all’Evento.”
- Il Dottor Enzo Maiorana ha confermato l’importanza del potenziamento delle sinergie e delle opportunità per lo sviluppo politico socio economico del Molise, valorizzando il patrimonio culturale e la ricchezza delle realtà presenti sul territorio regionale, ben esposto dall’intervento della Professoressa Tagliaferri, traducendo nel concreto il concetto di coesione territoriale per uno sviluppo economico - sociale.
- L’intervento di Camillo Papa, Presidente della Nova Elpis Associazione di Illustri Economisti, ha destato la massima attenzione tra i Presidenti presenti, aprendo con: “Il Molise è la più giovane Regione italiana, istituita solo nel 1963 ed è anche quella a statuto ordinario più piccola e meno popolosa del Paese. Dal punto di vista socio economico presenta peculiarità e distopie che andrebbero affrontate laddove si voglia davvero migliorare il benessere degli abitanti. Dei 290.769 abitanti, ben 148.309 risiedono nei primi 10 Comuni più popolosi, mentre i restanti 142.460 sono distribuiti nei 126 Comuni più piccoli, con una media di 1.130 abitanti per borgo. Perciò, oltre allo spopolamento della Regione, dovuto più al calo demografico che a fenomeni migratori, si sta assistendo ad una centralizzazione della popolazione e delle attività, a scapito delle zone interne. Il PIL della Regione, spalmato sui pochi abitanti, conferisce un’immagine di prosperità che in realtà è indice di  concentrazione di ricchezza: il reddito pro-capite superiore a quello della Puglia, della Campania, della Sicilia e della Calabria è un indicatore statistico privo di significatività. Basti pensare che delle 20.800 imprese, ben 20.796 sono MPMI e solo 4 sono grandi imprese, che monopolizzano anche l’export: infatti il 50% delle esportazioni è appannaggio della DR Automobiles e della FPT Industrial (ex Fiat Powertrain) Inoltre, nonostante la natura incontaminata, il patrimonio storico e i 36 km di costa attrezzata, è la regione meno visitata dai turisti. Per di più, benché la stragrande maggioranza delle imprese sia ad un livello di mera sussistenza, i  contributi a fondo perduto previsti per il Molise sono stati limitati al 50%, contro il 60  di Puglia e Campania. Perciò, finché non ci si adopererà concretamente per creare una ridistribuzione equa della ricchezza, servizi appannaggio di tutti i cittadini e valorizzazione delle risorse, non si avrà benessere diffuso e reale crescita economica”.
- Interessante anche l’intervento del Cav. Vittorio Adelfi che conclude: “L’istruzione molisana perde colpi. Senza politiche mirate si rischia di non poter garantire un’offerta formativa di qualità e gli studenti se ne vanno altrove. In un decennio abbiamo ottenuto uno spopolamento tra i più alti in Italia e perso quasi dodicimila studenti. Occorre che la politica sia preparata, pronta e garante poiché i numeri sono veramente allarmanti”.
In questo primo incontro, gli altri componenti del Forum dopo la presentazione ed una breve parentesi sulla situazione politica regionale hanno rinviato ogni altra riflessione al prossimo incontro. Domenica 9 ottobre è prevista la 2a convocazione del Forum dei Presidenti a cui parteciperanno “nuove” Associazioni che hanno già
manifestato il loro consenso e guardano con interesse alla nascita di questo grande Impegno Civico Molisano, in grado di riaffermare principalmente i valori legati a moralità, onestà e trasparenza.
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