AD OGNI AZIONE.. - ETTORE LEMBO NEWS

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corrisponde
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Appare sempre più evidente che la narrazione del pensiero unico Italo-Europeo imposto da Biden, seguito da Draghi e portato avanti dalla Von der Leyen possa essere sempre più messa in discussione.
Una raffica di 83 missili e 17 droni kamikaze lanciati su due terzi delle regioni del Paese, con almeno 14 morti e 97 feriti, infrastrutture strategiche distrutte, blackout di massa, incendi ed esplosioni e il terrore che dopo mesi torna nel cuore della capitale Ucraina.
Sembra ancora, nonostante il numero di morti e feriti, che i russi cerchino gli obiettivi strategici per infliggere  duri colpi alle strutture principali del paese, e non fare vittime "gratuite" come la narrazione filo USA voglia farci intendere.
Non dimentichiamo che  l'Ucraina, anche se per conto del Presidente USA e non solo, sta facendo la guerra alla Russia.
L'inferno scatenato dalla Russia dopo l'attacco alla penisola simbolo delle annessioni, per cui lo zar ha pubblicamente accusato i servizi di Kiev, fa ripiombare l'Ucraina nel baratro dopo settimane di speranza per i successi della controffensiva nell'est e a sud.
Le parole di Zelensky appaiono quanto mai "bizzarre" quando dice:
"Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della terra" mentre Putin rivendicava "massicci attacchi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina", definendola al pari di "un'organizzazione terroristica", e la Difesa di Mosca annunciava che "gli obiettivi dei raid di precisione sono stati raggiunti".
"Bizzarre" perché non considera gli attacchi ad infrastrutture vitali, anche per l'Europa, che stranamente tace, come la distruzione del Nord Stream 1 e 2, o la distruzione parziale del ponte, e tutti gli altri colpi che Zelensky ha inferto, anche se forse in maniera subdola, con le armi, e forse l'assistenza fornite da Biden ed i suoi alleati.
Una guerra che nasconde tutte le altre guerre che Biden sta portando sempre più nel mondo, ma che certamente pone i Russi nella posizione di doversi difendere, attaccando dopo aver subito ed essere stato fortemente provicato.
Piaccia o no, lo disse anche Bergoglio, in un
momento, forse di maggior riflessione.
Parole che allora  provocarono discussioni molto bizzarre perché andavano contro il volere di quei potentati che la guerra l'hanno provocata e che ancora oggi continuano ad alzare l'asticella, costringendo la Russia ad attaccare per difendersi.
Non e' un caso che Biden &C. Non parlano mai di pace, ma di aumentare le forniture di armi e le sanzioni contro la Russia, ben 7 con l'ottava in preparazione, rivelatesi molto inutili e controproducenti per la stessa Europa.
Sembra essere un dato inconfutabile che il presidente americano Joe Biden continui ad impegnarsi con Zelensky "a continuare a fornire all'Ucraina il supporto necessario per difendersi, compresi sistemi avanzati di difesa aerea", come riferisce la Casa Bianca in una nota. Anche se ciò sembra essere contrario alla volontà degli americani. Ma Biden "ha anche sottolineato il suo continuo impegno con alleati e partner per continuare a imporre costi alla Russia, ritenendo la Russia responsabile dei suoi crimini di guerra e e delle sue atrocità".
Tuttavia sembra dimenticare il ruolo subdolo che egli stesso ha tenuto fin dal 2014, insieme al figlio Hunter, durante la sua vicepresidenza con Obama, e che ha scatenato in Europa questa disgraziata guerra.
Ovvie poi le parole dell'ambasciatore di Mosca all'Onu Vassily Nebenzia in Assemblea Generale che dice: La Nato punta a sconfiggere o indebolire la Russia.
Soddisfazione invece del leader ceceno
Ramzan Kadyrov per la conduzione della cosiddetta 'operazione speciale' russa in Ucraina, che in precedenza aveva criticato duramente gli alti comandi di Mosca.
"Ora sono soddisfatto al cento per cento del modo in cui l'operazione militare speciale si sta conducendo", ha scritto oggi sul suo canale Telegram. "Ti avevamo avvertito, Zelensky, che la Russia non aveva ancora iniziato. Smettila di lamentarti come una feccia. È meglio che scappi prima di essere colpito. Scappa. Scappa, Zelensky, scappa senza guardare l'Occidente"
Parole certamente dure e forti, che difficilmente possono piacere ad un occidente, forse oramai ipocritamente indirizzato a guardare solo ciò che il pensiero unico vorrebbe.
Pensiero unico che non sembra proprio fare gli interessi dei popoli, ma altri.
Tuonano sempre più forti le parole pronunciate dall'ex Presidente Trump, che invita l'America e non solo ad intavolare trattative di pace, che invece Biden & C. non vogliono.
Ettore Lembo
11/10/2022


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