ITALIA: IL BUON SENSO E' MORTO! - ETTORE LEMBO NEWS

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Italia:
il buon senso
e' morto.

Gli succede l'onnipotenza della stupidità.
Sembra che i palazzi di governo Italiano, abbiano deciso di uccidere il "buon senso",  che da sempre  ha garantito la speranza del futuro, votandosi alla onnipotenza divisiva dell' arroganza  superba della stupidità.
Cancellata la costituzione, che oramai ha la sola interpretazione di chi e' al potere, anche se delegittimato dal popolo,ma non dai palazzi.
Cancellati i diritti, conquistati con tanti morti e sacrifici.
Cancellato il lavoro, svendendo e rendendo non competitive tutte le aziende..
Cancellata la giustizia, e così via dicendo.
Ora anche l'automatismo del cognome e' stato cancellato.
Sono illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli.
Una sentenza storica, che va assolutamente contro ogni buonsenso.
E' "discriminatoria e lesiva dell'identità del figlio" la regola che attribuisce automaticamente il cognome del padre, stabilisce una sentenza della Corte Costituzionale alla luce della quale la regola diventa che il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell'ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due. In mancanza di accordo sull'ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l'intervento del giudice in conformità con quanto dispone Secondo la Corte nel solco del principio di eguaglianza e nell'interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell'identità personale. La Corte ha, dunque, dichiarato l'illegittimità costituzionale di tutte le norme che prevedono l'automatica attribuzione del cognome del padre, con riferimento ai figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi.
Non entriamo nel merito giuridico, non ne abbiamo le competenze, ma facciamo i
Complimenti a l'avvocato Domenico Pittella, legale, assieme al collega Giampaolo Brienza, della coppia della Basilicata dalla cui vicenda oggi è scaturita la decisione della Consulta che ha stabilito illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli.
Il mondo cambia e così ci troveremo tra qualche tempo a sciorinare tutti quei cognomi che si aggiungeranno nel corso del tempo.
Del resto siamo nell'era dove per permettere di fare la pace tra due nazioni, si forniscono armi a chi ha provocato la reazione che ha portato al conflitto. Conflitto magari istigato da un terzo, irresponsabile presidente, che fin da  quando era vicepresidente, aveva l' obiettivo di imporre ad ogni costo la propria falsa e bigotta democrazia.
O forse affermare la sua arrogante superiorità.
Incredibile poi che "gli occupanti" dei palazzi Italiani, dopo aver messo a rischio le risorse energetiche del paese Italia, non esitano a mettere in serio pericolo la vita del popolo Italiano fornendo armi e soldi ad uno dei contendenti.
Forse chi occupa i palazzi ha ammazzato il "buon senso"?
La polizia non indaga, e' impegnata a proteggere gli arroganti occupanti?
Ettore Lembo
28/04/2022

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