UNIONE EUROPEA POPOLI DI PACE? (Paola Di Salvatore) - ETTORE LEMBO NEWS

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L’Unione
Europea

oggi è veramente un ‘Unione di popoli uniti dal principale valore della pace?
Rileggo timidamente un’opera pubblicata nel 2018, dal titolo “ l’Europa a un punto critico”,nella quale ebbi l’onore di scrivere alcune riflessioni sulla rilevanza della Politica di coesione europea  per l’Unione Europea ed ancor più per l’Italia, distante solo un centinaio di Km dal focolaio dei Balcani Occidentali dei quali quattro Stati, ancora oggi, sono in pre-adesione.

Cosa vuol dire? Vuol dire che la Serbia, la Bosnia Erzegovina, l’Albania, il Montenegro rappresentano un’area di non controllo per il flusso finanziario europeo,  per il flusso di merci e persone, non essendo Stati membri dell’Ue, quindi fuori dall’area Schengen, e non destinatario delle fonti delle’UE.

In un momento di grave crisi della stabilità socio economica del nostro continente Europa, e della sua strumentalizzazione, è  fondamentale oggi  per l’Italia il rafforzamento della Politica di coesione europea  in correlazione con gli obiettivi statuiti nel TUE (Trattato Unione Europea) e nel TFUE (Trattato Funzionamento Unione Europea), quest’ultimo il principale strumento attuativo dei principi fondanti l’Unione.

Appare quanto più necessaria una vera e autentica politica di vicinato europea ed una concreta politica di pre-adesione, non esistendo oggi una Politica di difesa unitaria dell’Unione Europea.
Le istituzioni europee, riunite in queste ore, ricevono dictat soggettivi dai capi di Governo, senza che i rispettivi popoli, titolari di una cittadinanza europea, possano esprimere la loro volontà.
La scuola di Vienna fin dal 1931 sottolinea l’importanza della verità giuridica e della tutela di tutti i diritti in una “ teoria a gradi del diritto”.
Quale diritto oggi per il cittadino italiano in un’azione concreta di unione nei vicini Balcani?
Quale diritto oggi, per il cittadino italiano in un’azione concreta di pace, in un’area del continente europeo non ancora in Ue e che deve necessariamente convergere in un unico valore di unione dei popoli ?

La Politica di coesione europea rappresenta, indubbiamente, l’azione di indirizzo politico supremo  delle istituzioni europee e deve saper coniugare i valori fondanti l’Unione stessa perseguendo i principali obiettivi, tra i quali si pone la coesione economica, sociale e territoriale, derubricata dall’art. 174 del TFUE.
Abbiamo già gli strumenti di programmazione, di attuazione e quindi? Cosa si aspetta ad una piena e consapevole analisi dei punti principali per analizzare ciò che accade oggi anche nell’area Balcanica, quale area geografica che dista solo pochi Km dalle coste italiane lambite dal mare adriatico?
Troppo poca attenzione al rumore etnico che silenziosamente dilaga sulle sponde del fiume Neretva fino alla Repubblica Srpska. Troppo poca attenzione oggi ai fili spinati lungo il confine della Croazia.

E’ giunto il momento di una vera e autentica condivisione dei valori fondanti l’Unione Europea, quelli voluti e scritti da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi nel Manifesto di Ventotene “ Per un’Europa libera e unita “ nel lontano 1941. Echeggiano sulle onde del mare adriatico i valori di solidarietà, di libertà, di eguaglianza, di giustizia, e sono ancore vive le immagini della guerra dei Balcani e della sofferenza di popoli divisi da apparenti, ma strumentalizzati, diversi credi religiosi.
I valori sono immanenti e non hanno e non devono avere confini geografici!
La persona, la sua dignità, la sua vita devono essere sempre protette e tutelate. Sempre!
Lo stesso Benedetto Croce, nell’opera  “Storia d’Europa nel secolo decimonono”, pubblicata nel 1932, descrisse fatti ed eventi storici di quel secolo, interpretandoli attraverso un concetto che egli ritenne fondamentale per capire la storia dell’Europa fin dall’antichità: la libertà, quale decisivo punto di partenza per comprendere ed attualizzare una nuova Europa.
La parola libertà assume un ruolo ancor più definito essendo un principio costituzionale coniugato nel “ catalogo delle libertà ” , negli straordinari e commoventi articoli 12 e successivi della nostra cara Costituzione Italiana.
Credo che l’Unione Europea che vogliamo sia quella della verità, della pace, della volontà e del  sentimento nell’unità, valori che sembrano onde nel  mare adriatico e nel mare mediterraneo, valori e mari  che noi italiani dobbiamo proteggere e  condividere con tutti i popoli di buona volontà!
Paola Di Salvatore
26/02/2022
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