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OLTRE LE CERIMONIE - ETTORE LEMBO NEWS

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OLTRE LE CERIMONIE

NEWS > AGOSTO 2025
Oltre le cerimonie: viaggio tra le associazioni d’arma che servono ancora il Paese

In un’Italia che cambia, solo alcune associazioni combattentistiche e d’arma si rimboccano le maniche. Tra volontariato, emergenze e addestramento, ecco chi agisce davvero e chi sopravvive nel ricordo.

Cerimonie solenni, bandiere che sfilano, cappelli piumati e foto d’archivio. È questa l’immagine che molti italiani associano alle storiche associazioni combattentistiche e d’arma. Ma dietro quella parata di medaglie, esiste ancora un cuore operativo? In un Paese che chiede concretezza e partecipazione, chi tra loro continua a servire davvero il bene comune? E chi, invece, vive solo della propria storia?

Per rispondere, abbiamo osservato i fatti. Nessuna dichiarazione d’intenti, solo ciò che è stato realmente compiuto e documentato: esercitazioni, protezione civile, interventi durante le emergenze, attività formative, collaborazione con enti pubblici. Ne è emersa una fotografia lucida, talvolta sorprendente.

La realtà più attiva è senza dubbio l’Associazione Nazionale Alpini. Con oltre tredicimila volontari, l’ANA rappresenta un modello di protezione civile riconosciuto dallo Stato. Ospedali da campo, colonne mobili durante le calamità, logistica umanitaria e interventi internazionali: gli Alpini sono ovunque serva. Accolgono anche civili come volontari aggregati, con un’organizzazione impeccabile e una presenza continua sul campo.

Subito dopo troviamo l’Associazione Nazionale Carabinieri, con una struttura vastissima: oltre 175.000 soci e più di 1.700 sezioni. I nuclei operativi collaborano ogni giorno con comuni, protezione civile, manifestazioni pubbliche e sicurezza sociale. Anche i civili possono partecipare, come soci simpatizzanti. La loro presenza nei quartieri e nelle emergenze è concreta e silenziosa.

Terzo posto per i Paracadutisti d’Italia. L’ANPd’I mantiene un’identità forte e operativa attraverso corsi di paracadutismo ufficiali, commemorazioni e attività addestrative. Non è un’associazione aperta a tutti: si entra solo con il brevetto, anche se i risultati sono tangibili.

E l’UNUCI? L’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia conta un numero impressionante di iscritti e sezioni: circa 45.000 associati e oltre 160 sedi. Ma qui la luce si fa più fioca. Alcune sezioni sono attivissime – Milano, Gallarate, Reggio Calabria, Parma – e hanno organizzato addestramenti, supportato le vaccinazioni anti-COVID, gestito nuclei di protezione civile e ricevuto premi pubblici. Tuttavia, la grande maggioranza delle sedi si limita a commemorazioni e incontri interni, senza una linea nazionale o una comunicazione pubblica efficace. I civili possono iscriversi come aggregati, ma la loro presenza è spesso marginale. L’UNUCI ha grandi potenzialità, ma oggi manca un progetto unitario che le renda visibili.

Più in basso troviamo le storiche associazioni d’arma come Fante, Bersaglieri, Artiglieri, Carristi, Genieri. Attivissime nelle adunate e nelle ricorrenze, mantengono viva la memoria collettiva, ma non svolgono attività operative o di volontariato sistematico. I civili possono essere ammessi in alcune sezioni, ma la loro partecipazione è spesso passiva.

Infine, alcune sigle delle quali non abbiamo troppe informazioni, ma poiché sono presenti sul territorio, è corretto farne menzione, si tratta di: UFAIT, ANUA, ANUPSA, ANUMPS sono associazioni formate esclusivamente da ufficiali in servizio o ex attivi.

In conclusione, ciò che emerge è netto: servire oggi significa agire, non solo ricordare. Gli Alpini, i Carabinieri e i Paracadutisti lo fanno ogni giorno. L’UNUCI lo fa solo in parte. Le altre, pur animate da spirito patriottico, sembrano guardare più al passato che al presente. Eppure, proprio in questo presente fragile, l’Italia avrebbe bisogno di associazioni che tornino a essere vere forze vive, pronte a rimettersi in gioco. Non solo con l’uniforme. Ma con il coraggio di contare ancora qualcosa, nel mondo di oggi.

Ettore Lembo
Roma 31/08/2025

Fonti principali:

Associazione Nazionale Alpini (ANA): [www.ana.it](http://www.ana.it)
Associazione Nazionale Carabinieri (ANC): [www.assocarabinieri.it](http://www.assocarabinieri.it)
Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (ANPd’I): [www.anpdi.it](http://www.anpdi.it)
Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI): [www.unuci.org](http://www.unuci.org) e sezioni locali (Milano, Gallarate, Reggio Calabria, Parma)
Regione Lombardia – Elenco associazioni combattentistiche e d’arma: [www.regione.lombardia.it](http://www.regione.lombardia.it)
Ministero della Difesa – Elenco ufficiale: [www.difesa.it](http://www.difesa.it)
Wikipedia – Categoria: Associazioni combattentistiche e d’arma Forum Security – Report attività UNUCI Gallarate
Unione Pedemontana Parmense – Riconoscimenti UNUCI Parma (Gazzetta di Parma, 2024)
Reggio Calabria UNUCI – sito sezionale, documentazione protezione civile
Ares Difesa – Report sulla presentazione UFAIT a Roma
Bilancio Senato 2025 – Fondi destinati ad associazioni ex militari
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