DODICI SPADE PER IL LAZIO
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Dodici spade per il Lazio: Formia diventa il palcoscenico del talento azzurro

Formia, settembre 2025. Al Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” non si è radunata una semplice squadra, ma un esercito in miniatura: cinquantuno giovani spadisti convocati per il primo collegiale stagionale Under 20. In mezzo a loro, il Lazio ha fatto valere la sua legge con dodici atleti, quasi un quarto del totale. Una dozzina che sembra uscita da un romanzo cavalleresco, anche se qui non si parla di draghi e principesse, ma di maschere, pedane e stoccate.
Dietro quei dodici nomi si nascondono dodici storie che danno corpo e sostanza a una regione da sempre fertile di talento. Elena Giampieri della SS Lazio Scherma Ariccia porta la sua eleganza geometrica in pedana, mentre Giorgia Amati del Frascati Scherma regala assalti che sembrano battaglie d’istinto. Milena Di Norcia, dal Cus Cassino, incarna la forza silenziosa della provincia, Pietro De Gaetano di Roma Fencing sorprende con guizzi creativi, e da Anzio Lorenzo Cafarotti e Giuseppe Iadaresta portano in pedana la determinazione del mare: il primo come un’onda che non si stanca mai di infrangersi, il secondo come un’ancora che colpisce con calma ma con peso inesorabile.
Il Club Scherma Roma si è concesso il lusso di piazzare ben cinque atleti nella pattuglia laziale: Viola Salutari, Giulia Ferioli, Francesco Lolli, Lorenzo Ippoliti e Riccardo Cedrone. Una piccola compagnia di ventura, ognuno con il proprio stile, ma uniti da un marchio di fabbrica che mescola rigore tecnico e capacità di improvvisare quando serve. E infine, ma certo non per ultima, Giulia Paulis delle Fiamme Oro, già regina in giovanissima età di un titolo assoluto che ha lasciato tutti senza parole: qualcuno l’ha definita predestinata, ma la verità è che non basta il destino senza una montagna di lavoro quotidiano, e lei lo sa bene.
Accanto ai ragazzi, i tecnici: Francesco Leonardi, Andrea Giommoni, Giulia Di Martino, Giorgia Fontana e Adriano Cannas, con Pasqualino Marandola a vegliare sulle armi come un gioielliere sui diamanti. Sono loro a garantire che questa dozzina non diventi soltanto una statistica, ma una certezza per il futuro.
In totale, in Italia, gli Azzurrini convocati sono centotrentuno. Un numero imponente che spazia dalla spada alla sciabola, dal fioretto al sogno olimpico. Ma che il Lazio si prenda per la specialità della spada, quasi un quarto della scena a Formia non è dettaglio da poco: significa che il cuore della scherma giovanile batte forte tra Roma, Ariccia, Frascati, Cassino e Anzio. Qualcuno potrebbe dire che è solo un caso, che i numeri cambiano di anno in anno; eppure, dodici su cinquantuno suona più come una prova di solidità che come un fortuito allineamento dei pianeti.
Così Formia, per qualche giorno, è diventata un palcoscenico. E su quel palcoscenico i dodici atleti laziali hanno messo in scena una recita ben più affascinante di certe rappresentazioni capitoline: niente comparse, solo protagonisti. Una storia fatta di sudore, sacrifici e sogni che, con buona pace di chi crede ancora che il Lazio brilli soltanto di calcio, dimostra che c’è un’altra lama affilata pronta a colpire.
Luisa Paratore
Roma 08/09/2025
Fonti:
Federazione Italiana Scherma Lazio, Azzurrini 2025 di spada: grande rappresentanza del Lazio a Formia, 12 atleti presenti al CPO Bruno Zauli, 1 settembre 2025, lazio.federscherma.it
Italpress, Azzurrini 2025: 131 convocati per gli allenamenti collegiali Cadetti e Giovani, 30 agosto 2025, italpress.com
SportMediaset, Scherma, convocati 131 Azzurrini per collegiali cadetti e giovani, 30 agosto 2025, sportmediaset.mediaset.it