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APRILIA: TRA SPARI FIAMME E PRESIDI - ETTORE LEMBO NEWS

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Aprilia tra Spari, Fiamme e Presìdi:
Cronaca di una Città che Resiste

Ad Aprilia, in provincia di Latina, l’estate 2025 non è cominciata nel segno della leggerezza. Negli ultimi giorni, la città è stata attraversata da eventi che lasciano il segno: una sparatoria contro due carabinieri, un incendio all’interno del Municipio, uffici chiusi, cittadini disorientati. Eppure, nel mezzo di questo scenario difficile, si è aperto uno spiraglio: l’inaugurazione del nuovo Commissariato di Polizia, un segnale che, seppur flebile, prova a infondere fiducia.

Era il 4 marzo quando, in via Lazio, due carabinieri liberi dal servizio sono stati improvvisamente aggrediti. Cinque colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata. Uno di quei proiettili ha colpito entrambi gli arti inferiori di uno dei militari. Una scena che ha lasciato sgomenta la città. Dopo mesi di indagini, il 17 luglio i carabinieri di Aprilia hanno arrestato un 22enne croato, già detenuto per detenzione illegale di armi. Secondo gli inquirenti, il giovane avrebbe partecipato all’agguato insieme ad almeno altri due complici, tuttora ricercati. L’accusa è pesante: tentato omicidio aggravato.

Non è passata nemmeno una settimana che un altro evento ha colpito il cuore amministrativo della città. Il 3 luglio, un incendio è divampato nel garage del Comune, noto come “Palazzo di Vetro”. Le fiamme hanno coinvolto alcune auto di servizio e messo a rischio i solai dell’edificio, danneggiando anche gli impianti elettrici. Per precauzione e su indicazione dei Vigili del Fuoco, la Commissione Straordinaria ha ordinato la chiusura degli uffici fino al 25 luglio.

Uffici come anagrafe, tributi, protocollo e stato civile sono stati temporaneamente trasferiti, ma i disagi per i cittadini sono inevitabili. Ancora da accertare l’origine dell’incendio: si ipotizza un corto circuito, ma non si esclude la matrice dolosa.

Dal 18 aprile 2025, Aprilia è amministrata da una Commissione Straordinaria dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Un provvedimento che pesa sulla vita politica e sociale della città, alimentando un clima di sospetto e sfiducia. In questo contesto già teso, gli ultimi avvenimenti rischiano di aggravare la percezione di insicurezza.

Ma c’è anche chi resiste. E qualcosa si muove. Il 7 luglio è stato inaugurato il nuovo Commissariato di Polizia di Stato di Aprilia. Una struttura moderna, operativa 24 ore su 24, pensata per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. All’evento hanno partecipato il Prefetto di Latina, autorità locali e cittadini . È stato un momento simbolico, ma anche pratico: un presidio tangibile dello Stato, a pochi giorni da fatti che avevano seminato paura.

Aprilia oggi appare stanca, disorientata, ferita. Ma non si è arresa. I cittadini continuano a lottare per una normalità possibile. I pubblici uffici sono stati riorganizzati, i militari proseguono le indagini, e lo Stato, con l’apertura del Commissariato, prova a dire “noi ci siamo”.

Forse è presto per parlare di rinascita. Ma anche una fiamma flebile può rischiarare la notte. In mezzo al buio, Aprilia prova a rialzare la testa. E ogni gesto di legalità, ogni atto di cura per la cosa pubblica, ogni presidio aperto è un passo – lento ma sicuro – verso la fine di questo periodo buio.

Luisa Paratore
20/07/2025
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